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Omicidio a Bono: proseguono le indagini per identificare il responsabile dell’uccisione del giovane allevatore del paese.

Proseguono intensamente le indagini degli investigatori dell’Arma della Compagnia cc di Bono, coordinati dal Comandante, Cap. Giampiero Lampis e dei colleghi del reparto operativo del Comando provinciale di Sassari, agli ordini del Ten. Col. Forillo, a seguito dell’omicidio di lunedì scorso a Bono, quando, sotto il colpi del killer è rimasto a terra ucciso, un giovane di 28 anni, Patrizio Lattone, del paese. L’uomo è stato ucciso con tre colpi di fucile mentre si trovava a bordo della sua Alfa 156, davanti alla chiesa di Nostra Signora di Bonaria.

La vittima è stata raggiunta al viso, al collo e l'addome. A dare l'allarme la mattina seguente. Alle ore 09.30 alcuni passanti che hanno notato i fori dei proiettili sul vetro dell'auto. Sul luogo sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Bono e quelli del Comando provinciale di Sassari assieme agli esperti della Scientifica e al procuratore di Nuoro, Andrea Garau.

Quella di lunedì notte, per il giovane era stata una serata tra amici che alla fine si è trasformata in un vero e proprio agguato. Infatti, dopo un tradizionale "spuntino" nelle campagne di Bono, per lo scambio di bandiere del comitato Sant'Efisio, Lattone, dopo aver salutato i suoi amici con cui aveva condiviso la giornata è salito sulla sua vettura, parcheggiata vicino alla chiesa di Nostra Signora di Bonaria, e mentre si apprestava a ripartire è stato investito da tre colpi esplosi da un fucile caricato a pallettoni. Tre proiettili sparati al buio dal killer che hanno colpito alla testa e al petto l'allevatore.