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Lo shock degli Usa dopo la strage dove sono stati uccisi12 bimbe, 8 bimbi, 6 donne

Adam Lanza, il killer della scuola del Connecticut, soffriva di disturbi mentali. Aveva avuto un alterco con dei dipendenti della scuola. Aveva imparato a sparare sin da piccolo dalla madre. Col passare delle ore, comincia a delinearsi con maggiore chiarezza il quadro di una delle peggiori tragedie della follia nella storia degli Stati Uniti, anche se le autorità giudiziarie continuano a diffondere informazioni con estrema cautela a un Paese che, sotto shock, vuole risposte e spiegazioni, anche se spiegazioni per un eccidio di bambini non possono esserci. 

Ai giornalisti che assediano la cittadina di Newtown, il portavoce della polizia del Connecticut Paul Vance oggi ha detto che accanto al cadavere di Adam Lanza sono state trovato due pistole e un fucile d'assalto. Che tutte le vittime sono state identificate. Che i loro corpi sono ora nell'obitorio a disposizione del coroner. E ha quindi chiesto il rispetto della privacy delle loro famiglie. Ha anche detto che sono state trovate "molte, ottime prove", per capire, ma non ha voluto al momento parlarne. La maggior parte degli elementi per ricostruire il quadro dell'eccidio arrivano così dalla stampa. 

La Nbc, ad esempio, fornisce un elemento importante: Adam Lanza, hanno riferito funzionari del Connecticut e federali, aveva avuto il giorno prima una accesa discussione con quattro dipendenti della scuola Sandy Hook di Newtown; di cui era stato peraltro un alunno. Tre di quegli impiegati sono rimasti uccisi, mentre il quarto, che ieri non era al lavoro, viene ora interrogato dalla polizia. 

La madre di Adam Lanza, Nancy, 52 anni, trovata morta nella abitazione che divideva con lui, a quanto sembra non era un'insegnate della scuola, come diverse fonti avevano detto, ma forse una supplente o un'assistente. Di certo però aveva la passione per le armi, le collezionava. E' stata lei ad insegnare ad Adam a sparare. E Adam le ha sparato in faccia con una delle sue pistole. "Andava spesso al poligono con i suoi figli", ha raccontato un giardiniere, Dan Holmes, che spesso si recava a tagliare il prato nella loro casa. 

Questo, spiega peraltro l'agghiacciante, straordinaria efficienza di tiro del killer. Non e' chiaro quanti colpi abbia sparato, ma di certo è riuscito ad uccidere tutte le persone su cui ha mirato. Una sola e' sopravvissuta. Un solo ferito. Joshua Milas, che è stato a scuola con lui ma che non lo vedeva da anni, ricorda il killer come "un bravo ragazzo". 

Come "forse il più in gamba che abbia mai conosciuto. Probabilmente era un genio". Suo fratello Ryan invece ha affermato che Adam soffriva di disturbi della personalità, "di tipo autistico". Ma oltre ai tratti dell’assassino, in queste ore emergono anche elementi di eroismo da parte di alcuni dipendenti della scuola, che hanno protetto gli alunni come hanno potuto, anche facendo loro scudo con il corpo. 

Bambini terrorizzati. In preda ad una paura totale, paralizzante. Alcuni nei momenti piu' drammatici hanno vomitato, altri erano incapaci di muoversi. Alcuni di loro pero' hanno reagito con coraggio. Robert Licata, padre di un alunno di prima elementare, ha raccontato che suo figlio ha visto entrare l'assassino nell'aula e sparare alla maestra.

"A quel punto ha afferrato alcuni suoi amici ed è scappato dalla porta" Monsignor Robert Weiss della chiesa St Rose di Newtown, ha ieri incontrato le famiglie di alcuni dei bambini massacrati da Adam Lanza. "Si chiedevano - ha raccontato - se i loro figli avranno capito quanto gli stava accadendo, se avranno avuto paura". 

Anche su questo non sembra esserci una risposta, ma di certo, gli psicologi che hanno assistito la polizia ad evacuare la scuola subito dopo la strage hanno raccomandato di far uscire i bambini in fila indiana, tenendosi per mano e soprattutto con gli occhi chiusi, perché non vedessero la scena attorno a loro. Ma alcuni di loro avevano i vestiti sporchi di sangue, e quindi, probabilmente, si sono drammaticamente trovati faccia a faccia con la morte. E nelle foto scattate in quei momenti avevano il terrore negli occhi. 

Tutte le vittime della strage di ieri in una scuola in Connecticut sono state colpite più volte, ha affermato il medico legale che ha visto i corpi. Nella strage nella scuola il killer ha usato un fucile, ha affermato il medico legale che ha visto i corpi delle 26 vittime.

Le autorità di polizia del Connecticut hanno diffuso i nomi delle vittime della strage nella scuola Sandy Hook: si tratta di dodici bimbe e otto bimbi, tutti di sei o sette anni, e sei donne adulte.