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Il leader del Pd: ribadisco il ‘no’ all’election day e al centro dell’incontro Monti-Bersani solo lavoro e sviluppo.

Il tema del lavoro e dello sviluppo al centro dell'incontro tra il premier Mario Monti e il segretario del Pd, Pierluigi Bersani. Secondo quanto riferiscono fonti dell'esecutivo il presidente del Consiglio e il candidato del centrosinistra alle elezioni hanno discusso soprattutto del caso Ilva e delle problematiche legate all'occupazione.

C'è convergenza sulla necessità di lavorare insieme per la crescita, spiegano le stesse fonti. Durante l'incontro, viene ancora sottolineato, si è discusso anche del tema dell'Europa e della questione del bilancio Ue.

"In un momento di turbolenze e incertezze - ha proseguito Bersani - ho ribadito al premier quello che dissi un anno fa: lealtà e sostegno al governo fino alla fine ed impegno a portare avanti le norme in Parlamento cercando anche miglioramenti".

"Monti nel mio squadrone? E' una squadra grande ma non vorrei annettere tutto l'universo...". E' quanto afferma ancora Bersani. "Io non vorrei che Monti -aggiunge- sia tirato per la giacca. Non lo faccio io, vorrei che non lo facesse nessuno".

Sull'election day Bersani dice: "credo che sia utile e giusto che le regionali si facciano con una loro logica e che poi si vada a  scadenza naturale della legislatura per le politiche".

Parlando della legge elettorale il segretario del Pd prosegue: "Le difficoltà non vengono da noi". Il problema è che abbiamo "ogni giorno proposte diverse" e che non tengono conto ne' della governabilità ne della scelta dei parlamentari. "Ma noibrestiamo sempre disponibili all'intesa per superare il Porcellum".