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Censimento Imprese – Anche in Sardegna piccole aziende e industrie obbligate a compilare il questionario Istat.

Le imprese, i consorzi, gli Enti della Sardegna, che hanno ricevuto il questionario, entro il 20 dicembre dovranno obbligatoriamente compilare e restituire il documento relativo al “9° Censimento Industria e Servizi” che nei mesi passati è stato inviato dall’Istituto Nazionale di Statistica (Istat).
Quindi rimangono circa 15 giorni per riconsegnare il documento compilato agli Uffici Provinciali di Censimento (presso le Camere di Commercio), ai rilevatori oppure tramite il canale web http://censimentoindustriaeservizi.istat.it/
Fino al 20, in ogni caso, i rilevatori dell’Istat e le Associazioni di Categoria, saranno al lavoro sul territorio per contattare e informare le imprese e le istituzioni non profit che risultano non aver assolto all’obbligo di risposta.

“Partecipare al Censimento è un dovere sancito dalla legge – ricorda Luca Murgianu, Presidente di Confartigianato Imprese Sardegna – e, per questo, dal 21 dicembre saranno avviate procedure di accertamento della violazione dell’obbligo di risposta, che possono comportare sanzioni amministrative tra i 500 a 5.000euro”.

“Specifichiamo che è obbligato alla risposta – precisa Murgianu - solo chi ha ricevuto il questionario cartaceo, inviato per posta nei mesi passati, e chi ha ricevuto la lettera con le credenziali, per l’accesso al sistema di compilazione on line”.

Le categorie interessate: imprese individuali, le società di persone e capitali, le società cooperative (escluse quelle sociali oggetto della rilevazione sulle non profit), i consorzi di diritto privato, gli Enti pubblici economici, le aziende speciali e quelle pubbliche di servizi. Sono considerati imprese, ai fini della rilevazione, anche i lavoratori autonomi e i liberi professionisti.

Rientrano tra le Istituzioni non profit le seguenti tipologie: associazioni culturali e ricreative, sportive, di solidarietà, di volontariato, istituzioni sanitarie, educative, di formazione, di studio e di ricerca, comitati, sindacati, associazioni di categoria, partiti politici, fondazioni, cooperative sociali e altre organizzazioni non lucrative di utilità sociale.

“La compilazione del questionario richiede attenzione, un minimo di tempo a disposizione e soprattutto il bilancio 2011 a portata di mano – sottolinea conclude il Presidente - in ogni caso, gli uffici di Confartigianato in Sardegna quotidianamente informano i propri associati sul fatto che sia assolutamente indispensabile rispondere al questionario”.

Le informazioni e i dati raccolti sono tutelati dal segreto statistico e dal segreto d’ufficio: possono essere utilizzati solo per fini statistici e non possono essere comunicati ad altre istituzioni o persone, se non elaborati e pubblicati sotto forma aggregata e in modo tale che non sia possibile alcun riferimento a persone identificabili.

Il Censimento Generale dell’Industria e dei Servizi 2011 ha l’obiettivo di rappresentare in maniera puntuale e dinamica il mondo delle imprese, del non profit e delle istituzioni pubbliche, offrendo un contributo fondamentale alle decisioni di politica economica e alla governance di tre importanti settori della vita del Paese.

Rispetto ai passati censimenti economici presenta forti novità: si articola in tre diverse rilevazioni che a livello nazionale coinvolgeranno un campione di 260mila imprese (sia grandi gruppi industriali sia piccole e medie realtà), oltre 470mila istituzioni non profit e 13mila istituzioni pubbliche; prevede una restituzione multicanale del questionario compilato; rileva nuove tematiche per ciascuno dei tre campi d’indagine. Com