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Spread sotto quota 300, Monti: punto a 287, “indovinate perché…”

Scivola sotto i 300 punti base per la prima volta dal 21 marzo scorso lo spread tra il Btp e il Bund tedesco. 

Lo spread tra il Btp e il Bund tedesco scende sotto quota 295 a 292 punti base. Il tasso sul Titolo del tesoro cala al 4,37%.

"Non ho pensato a quali possano essere le cause o le concause dietro il dolce, apprezzato, graduale movimento al ribasso dello spread - è il commento di Mario Monti dopo il colloquio odierno con il presidente francese François Hollande  a Lione -Ho però detto al presidente Hollande a conclusione del nostro incontro che forse passare tempo con la Francia giova anche a un ravvicinamento ulteriore tra Italia e Germania non certo in termini politici (non occorre, andiamo d'amore e a d'accordo), ma in termini di livello di tassi di interesse". Monti "confessa" ancora, a proposito della "giornata positiva" in cui lo spread è sceso sotto quota 300, che per lui "c'è un livello di spread di 287 punti base che rappresenta un punto di particolare significato. Lascio come un quiz di indovinare il perché". Ma subito dopo il presidente del Consiglio rileva che quota 287 "sarebbe la metà dei 574 con cui il nostro percorso è iniziato". Più in generale, per Monti scendere sotto quota 300 è positivo e testimonia che "siamo in chiara linea decrescente", ma non siamo ancora a un livello "accettabile e fisiologico". 

Atene lancia ufficialmente il piano di buyback bond per ottenere gli aiuti europei e allontanare lo spettro del default. L'agenzia nazionale del debito greco, Pdma, annuncia di aver avviato il programma di buyback volontario di titoli del debito pubblico detenuti dai creditori privati. Il programma è stato ordinato alla Grecia da Fmi e Eurogruppo ed è propedeutico all'arrivo del nuovo piano di aiuti.

Il Pdma precisa che i detentori di titoli del debito pubblico greco sono stati invitati a cedere i bond in cambio del pagamento di un valore tra il 32,2% e il 40,1% del loro valore facciale, in un'operazione di riacquisto fino a 10 miliardi di euro, che sono un anticipo sui futuri prestiti concessi alla Grecia proprio per il buyback.

La Pdma ha avviato il programma di buyback, attraverso un'asta di tipo olandese, che prevede un nuovo metodo di offerta. In pratica gli investitori dichiarano quanti titoli intendono vendere, prima della determinazione del prezzo.

I prezzi minimi stabiliti dal Pdma rientrano in una gamma di 20 tipi, che dipendono dalle scadenze dei titoli e variano da una fascia minima tra il 30,2% e il 38,1% del loro valore facciale e un massimo che oscilla tra il 32,2% e il 40,1%. Gli investitori devono dichiarare il proprio interesse a vendere tra il 7 e il 17 dicembre. L'operazione spinge i mercati: le borse europee accrescono i loro guadagni.