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Indice dei prezzi al consumo per città di Cagliari: anticipazione provvisoria del mese di novembre 2012

A Cagliari, nel mese di novembre 2012, l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività, per la parte congiunturale, ha segnato una variazione del -0,2%, a ottobre lo stesso indice non aveva subito alcuna variazione. L’indice tendenziale questo mese segna +2,4%, in diminuzione rispetto al +2,8% del mese precedente.

Prezzi al consumo: Principali variazioni per divisione a novembre 2012
Prodotti alimentari e bevande analcoliche  - La divisione in esame registra una variazione congiunturale del +0,8%, in aumento rispetto al +0,2% del mese precedente. Il tasso tendenziale si posiziona sul +2,9%, che risulta essere in diminuzione rispetto al +3,0% del mese di ottobre. Da segnalare in aumento variazioni significative per le classi “Frutta” +4,9% e “Vegetali” +2,9%. In diminuzione non si segnalano variazioni significative.

Bevande alcoliche e tabacchi - La divisione, nel mese di novembre, registra una variazione congiunturale del +0,1%, come nel mese precedente. Il tasso tendenziale risulta essere al +2,6% anche esso invariato rispetto al valore del mese di ottobre. In aumento non si segnalano variazioni significative. In diminuzione non si segnalano variazioni.

Abbigliamento e calzature - Per questa divisione, questo mese, si ha una variazione congiunturale del -0,5%, in controtendenza rispetto al valore del mese precedente quando si era registrata una variazione del +1,4%. L’indice tendenziale segna -0,3%, che risulta essere in controtendenza anche esso rispetto al +0,2% del mese precedente. In aumento si segnala una variazione significativa alla classe “Servizi di lavanderia, riparazione e noleggio abiti” +1,7%. In diminuzione non si segnalano variazioni significative.

Abitazione, acqua, energia elettrica, gas e altri combustibili - Nella divisione in oggetto, questo mese, si è avuta una variazione congiunturale del +0,1%, in diminuzione rispetto al mese di ottobre quando l’indice aveva segnato +0,9%. L’indice tendenziale si posiziona sul +6,6%, in diminuzione anche esso rispetto al +7,1% del mese precedente. In aumento, fra le singole classi, non si segnalano variazioni significative. In diminuzione si segnala una sola variazione significativa alla classe “Gasolio per riscaldamento” -1,8%.

Mobili, articoli e servizi per la casa - In questa divisione, nel mese corrente, si è avuta una variazione congiunturale del -0,1%, in controtendenza rispetto al valore del mese precedente quando si era registrata una variazione del +0,1%. L’indice tendenziale segna +1,3%, che è in diminuzione anche esso rispetto al +1,6% del mese precedente. In aumento non si segnalano variazioni significative. In diminuzione si segnala una sola variazione significativa alla classe “Grandi utensili ed attrezzature per la casa ed il giardino” -3,0%.

Servizi sanitari e spese per la salute - L’indice congiunturale della divisione non registra alcuna variazione, in aumento rispetto al valore del mese precedente quando si era registrata una variazione del -0,5%. Il valore dell’indice tendenziale risulta essere -2,3%, in diminuzione rispetto al mese precedente quando lo stesso indice aveva registrato -2,2%. Nelle singole classi, in aumento come in diminuzione, non si segnalano variazioni significative.

Trasporti - Il tasso congiunturale della divisione a novembre segna -1,7%, in diminuzione rispetto al -0,8% del mese precedente. L’indice tendenziale segna +5,7%, in diminuzione anche esso rispetto al +7,0% del mese di ottobre. In aumento, questo mese, non si segnalano variazioni significative. In diminuzione si registrano variazioni significative alle classi “Trasporto aereo passeggeri” -9,0%; “Acquisto di altri servizi di trasporto” -5,9%; “Carburanti e lubrificanti per mezzi di trasporto privati” -3,3%; “Trasporto marittimo e per vie d’acqua interne” -2,7% e “Trasporto passeggeri su rotaia” -1,0%.

Comunicazioni - La divisione, nel mese di novembre registra una variazione congiunturale del +0,7%, in controtendenza rispetto al -1,6% del mese di ottobre. L’indice tendenziale segna -0,9%, in aumento rispetto al mese precedente quando aveva registrato -1,8%. In aumento si segnala una sola variazione significativa alla classe “Apparecchi telefonici e telefax” +5,4%. In diminuzione non si segnalano variazioni.

Ricreazione, spettacoli e cultura - Il tasso congiunturale della divisione a novembre registra una variazione del -0,4%, il mese precedente lo stesso indice era variato del +0,1%. Il tasso tendenziale segna +0,5%, in diminuzione rispetto al valore del mese precedente quando aveva segnato +0,9%. In aumento, tra le singole classi, non si hanno variazioni significative da segnalare. In diminuzione si segnalano “Pacchetti vacanza” -5,4%; “Apparecchi fotografici e cinematografici e strumenti ottici” -4,3%; “Apparecchi per il trattamento dell’informazione” -2,4%; “Riparazione di apparecchi audiovisivi, fotografici e informatici” -1,8%; “Giochi,giocattoli e hobby” e “Supporti di registrazione” -1,3% e infine “Animali domestici e relativi prodotti” -1,0%.

Istruzione - Questo mese non si registra alcuna variazione congiunturale, nel mese precedente si era avuta una variazione del +1,7%. Il tasso tendenziale è pari al +5,2% che è lo stesso valore del mese precedente. In aumento come in diminuzione non si segnalano variazioni.

Servizi ricettivi e di ristorazione - Il tasso congiunturale questo mese, in questa divisione, registra una variazione del -0,2%, il mese precedente lo stesso indice era variato del -0,1%. Il tasso tendenziale registra una variazione del +1,5%, in diminuzione anche esso rispetto al +1,7% del mese precedente. In aumento non si segnalano variazioni significative. In diminuzione si segnala una sola variazione significativa alla classe “Servizi di alloggio” -1,6%.

Altri beni e servizi - Nella divisione l’indice congiunturale registra una variazione del +0,1%, in aumento rispetto al valore del mese precedente quando lo stesso indice era rimasto invariato. L’indice tendenziale registra +0,5%, in diminuzione rispetto al +0,8% registrato il mese precedente. In aumento come in diminuzione non si segnalano variazioni significative.
I dati diffusi devono essere considerati provvisori. L'Istat comunicherà i dati definitivi il 13 Dicembre 2012.

Il prossimo comunicato stampa verrà diffuso venerdì 4 Gennaio 2013. Com