La mattina del 17.11.2012, dopo una trascorsa nottata di musica all’interno del discopub Ritual, di Cagliari, in via Università 33, S.S., M.R. e T.R., tre addetti alle pulizie del locale, avevano trovato nei divanetti all’interno della sala, un portafoglio contenente oltre a documenti di varia natura, ben 6 carte di credito, di cui una American Express “Gold Illimited”.
Dopo alcuni tentennamenti iniziali, con lo sprone di una sopraggiunta dipendente del locale C.S. che aveva riconosciuto il nome stampigliato sulle carte di credito come quello di un imprenditore, loro cliente molto facoltoso, i 4 ragazzi si sono lasciati trasportare dalla curiosità di provarne l’utilizzo nel dispositivo Pos del locale, strisciando la carta alle ore 11:00 del mattino per una transazione di soli 2,00 euro. Questi, però, non avevano considerato che quella mossa gli sarebbe stata fatale e ha dato il via a tutte le indagini poi seguite. Infatti, l’operazione risultava registrata all’interno della discoteca, in un orario in cui il locale risultava tecnicamente “chiuso”.
Inconsapevoli di tutte le varie tracce che avevano già lasciato per strada, dopo avere accertato che i titoli di credito funzionavano senza la necessità che venisse digitato alcun codice di protezione, si erano fatti trainare dalla situazione e, inebriati dall’idea di avere una disponibilità illimitata di denaro, si sono recati nelle vie commerciali della città dando inizio ad una giornata di shopping di lusso sfrenato che li porterà a spendere circa 4000 euro complessivi. Quindi trascorsa la mattinata senza che nessuno imputasse loro alcuna responsabilità, i ragazzi, ormai certi di navigare al di sopra di ogni sospetto, la sera dello stesso giorno hanno coinvolto nel reato anche dei loro amici P.A., M.A. e M.G. , e con questi si sono recati presso il centro commerciale Auchan di Cagliari Santa Gilla, per tentare un nuovo “pesante” utilizzo delle carte di credito, questa volta per portarsi a casa un televisore Lcd di ingente valore. Tuttavia quest’ultima operazione non è andata a buon fine grazie alla scrupolosità di una cassiera, che aveva il buon senso di richiedere il documento d’identità al ragazzo che aveva effettuato la transazione: quest’ultimo invece, per paura di essere scoperto, si è dato velocemente alla fuga abbandonando il televisore e facendo perdere le proprie tracce.
Nel frattempo sul posto sono giunti i militari del comando Stazione cc di Cagliari-Villanova, che dopo avere appreso della vicenda dalla cassiera, hanno avviato subito gli accertamenti, ascoltato prima dei testimoni e analizzando poi tutti i filmati delle videocamere disseminati per le vie della città. Quindi, a conclusione della veloce e efficace indagine degli uomini del Comandante la Compagnia carabinieri di Cagliari, Cap. Paolo Floris, i responsabili sono stati tutti identificati e denunciati in stato di libertà a vario titolo, per le ipotesi di reato di furto aggravato continuato in concorso, tentato furto aggravato in concorso, ricettazione e favoreggiamento e la refurtiva veniva interamente recuperata.
