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Cittadinanza onoraria per 16 bimbi figli di immigrati

Da oggi i bambini stranieri nati in Italia possono sentirsi un po’ più italiani. Almeno a Sennori. Il Consiglio comunale di Sennori, rispondendo all’invito dell’Unicef, ha conferito questa mattina la cittadinanza onoraria a sedici bimbi residenti nel territorio comunale, che pur essendo nati in Italia, da genitori immigrati e residenti nel nostro Paese, per la legge non possono essere considerati italiani. Un  vuoto normativo che il sindaco di Sennori, Roberto Desini, e l’intero Consiglio comunale, hanno voluto colmare, se non altro in maniera onoraria.

L’intento principale è quello di aderire alla campagna lanciata dall’Unicef per sollecitare il Parlamento affinché sia modificata la legge n.91/1992 sull’acquisizione della cittadinanza, la quale prevede che il minorenne nato in Italia da genitori residenti e non cittadini, diviene titolare di permesso di soggiorno temporaneo che deve essere rinnovato dai familiari fino alla maggiore età.

Allo stesso tempo, compiendo questo passo, il Comune di Sennori vuole inviare un segnale chiaro sulla necessità di favorire l’accoglienza e l’integrazione degli stranieri, combattendo la discriminazione, in qualunque forma essa si manifesti, e tanto più se la disparità di trattamento si realizza con la palese negazione di un diritto, il diritto di cittadinanza.
La cerimonia con cui è stata conferita la cittadinanza onoraria ai bambini stranieri nati in Italia, si è svolta nel corso della seduta del Consiglio comunale, alla presenza di un ospite d’eccezione: il presidente nazionale dell’Unicef, Giacomo Guerrera, che già nei mesi scorsi aveva insignito il sindaco di Sennori del titolo di “Difensore ideale dei bambini”.

Allo stesso Guerrera è stata conferita la cittadinanza onoraria di Sennori. Da tempo l’Unicef fa pressione sui parlamentari e sul Governo italiani per cambiare la legge 91/1992 e riconoscere il diritto alla non discriminazione dei bambini e degli adolescenti di origine straniera. Per coinvolgere l’opinione pubblica e le istituzioni, l’Unicef ha lanciato due campagne a riguardo: “Io come Tu” e “Facce d’Italia”.

Sennori ha risposto prontamente all’invito e questa mattina ha conferito la cittadinanza onoraria a sedici bambini: dieci di origine marocchina, cinque cinese e un polacco. Tutti loro da oggi, a Sennori, possono considerarsi italiani. Com