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Allerta maltempo in Toscana e Liguria; perturbazione intensa anche su altre regioni

La Protezione civile della Regione Liguria ha prorogato fino alla mezzanotte di oggi l'allerta meteo di livello 1 che avrebbe dovuto cessare alle 18. L'allerta, che era stata emanata dalla mezzanotte di ieri, interessa le province di La Spezia e Imperia e le zone costiere delle province di Genova e Savona.

Ancora esteso lo stato di allerta anche in Toscana. La Protezione civile regionale allunga l'allerta fino alla mezzanotte tra giovedì 29 e venerdì 30 novembre, estendendolo a tutte le province toscane. In particolare fino alla mezzanotte tra giovedì e venerdì è prevista pioggia su gran parte del territorio regionale, a prevalente carattere di rovescio.

 Solo domani, nella seconda parte della giornata, le precipitazioni tenderanno ad attenuarsi, a partire dalle zone settentrionali. Previsto anche mare agitato, tendente a molto agitato, fino a domani pomeriggio, in particolare sull'Arcipelago e sulla costa centro-meridionale. Nello stesso periodo soffierà anche vento forte di burrasca, soprattutto sull'Elba meridionale e sulla costa grossetana. Sulla base delle previsioni meteorologiche e delle valutazioni dei possibili effetti al suolo l'allerta è definita elevata in particolare in Versilia e nel bacino dell'Albegna per quanto riguarda il rischio idrogeologico-idraulico

Il maltempo ha colpito nuovamente in Valdichiana, a sud della provincia di Siena. Problemi si registrano per l'esondazione del fiume Salcheto nella zona tra Montallese e Chiusi, già in difficoltò nella precedente ondata di maltempo dello scorso 12 novembre. Secondo quanto riferiscono i vigili del fuoco alcune famiglie della zona sono isolate. Il traffico nella principali strade senesi è regolare 7 le regioni a rischio maltempo
Nelle prossime ore guardia alta in Liguria, Piemonte, Veneto (la regione maggiormente colpita), Friuli, Toscana, Lazio, Campania.

I venti, attestano gli esperti di Meteo.it, sono impetuosi: il maestrale in Sardegna, il libeccio sul Tirreno e lo scirocco sull'Adriatico "che sarà responsabile questa sera di un'alta marea tra 130cm e 140cm a Venezia. Nevica, sulle Alpi, tra 1200m e 1600m, ma le quote neve sono destinate a calare per l'arrivo di aria fredda dal nord Europa. Medusa resterà sull'Italia fino a domenica, con condizioni di maltempo soprattutto sulle regioni centrali, in Sardegna e sul nordest, ivi con neve a 900m, ma segnatamente sulle Regioni Tirreniche, quindi Toscana, Lazio, Campania, ove sussiste un elevato rischio idrogeologico per il perdurare di condizioni avverse".

La perturbazione troverà nuova linfa vitale, osserva il sito meteo, da il contrasto con l'aria fredda che scende dal circolo polare artico: "E' attesa una riacutizzazione dei fenomeni, con le nevicate che al nord potranno scendere a 300m, e nella notte tra domenica e lunedì la neve potrà fare la sua comparsa a quote collinari e anche inferiori, mista fino al piano sull'Emilia, e a quote bassissime tra Toscana, Umbria e Marche. Lunedì 3 è probabile allo stato attuale uno scenario invernale sull'Italia con una vera e propria sciabolata artica, la neve cadrà a quote basse sugli Appennini, temporali raggiungeranno i sud, ma i venti da nord allontaneranno in serata il maltempo verso la Grecia".