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Arrestati due fratelli di Posada per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti ma uno di loro è stato poi scagionato dal fratello e rimesso in libertà.

Durante una serie di mirati servizi per il contrasto e la repressione dei reati in materia di stupefacenti, nella notte tra il 22 ed il 23 di novembre i carabinieri dell’aliquota radiomobile della compagnia di Siniscola, hanno arrestato due fratelli di Posada, Ivan e Manuel Milis, rispettivamente di 26 e 23 anni, poiché trovati in possesso di un cospicuo quantitativo di cocaina.

Infatti, l’atteggiamento dei giovani, che si trovavano a tarda ora nel centro de La Caletta, ha insospettito la pattuglia dei carabinieri che ha immediatamente provveduto ad identificare e a perquisire i due che dopo il minuzioso controllo, esteso poi alla loro autovettura grazie anche all’ausilio dei colleghi della stazione di Budoni, ha permesso di rinvenire dello stupefacente accuratamente nascosto all’interno dell’auto e, quindi,  per i due fratelli sono scattate le manette.

Il considerevole quantitativo di cocaina sequestrata, risultata essere dai primi test di laboratorio di ottima qualità, avrebbe permesso ai due giovani di ricavare, qualora mescolata con altre sostanze da taglio, numerosissime dosi da smerciare nel fine settimana, ma l’operazione dei carabinieri di Siniscola ha interrotto l’intento dei due fratelli. Pertanto sono stati dichiarati in arresto con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, e una volta terminate le operazioni di rito, sono stati accompagnati in carcere nuorese.

In seguito, i fratelli Melis, processati dal Gip presso il tribunale di Nuoro, si sono visti confermare l’arresto e poi a Ivan Melis è stata comminata la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di Posada, mentre il fratello, stante il fatto che Ivan si è addossato la responsabilità per il fatto – reato, è tornato in libertà. 

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