I Carabinieri hanno festeggiato ieri in tutta la Sardegna, la Virgo Fidelis, loro Patrona, celebrando contestualmente la Giornata dell’Orfano e commemorando il 71° anniversario della battaglia di Culqualber (Africa Orientale, agosto-novembre 1941), alla quale partecipò il 1° Gruppo Carabinieri Mobilitato che si immolò quasi per intero sul caposaldo, difendendolo fino alla fine, all’arma bianca in una impari lotta. Per quel fatto d’armi venne concessa alla Bandiera dell’Arma la seconda Medaglia d’Oro al Valore Militare.
Nella circostanza, le celebrazioni si sono sviluppate attraverso due cerimonie che si sono svolte all’interno della Caserma Brigadiere Movm Enrico Zuddas, sede del Comando Legione Carabinieri Sardegna e nella Chiesa di Sant’Elia ubicata nell’omonimo quartiere cagliaritano: la prima, alle 09:00, dove - alla presenza delle rappresentanze dei Carabinieri della Legione Sardegna e dell’Associazione Nazionale Carabinieri - il Comandante della Legione Carabinieri Sardegna, Gen. Luigi Robusto, accompagnato dal Signor Antonio Zuzzas - figlio della Medaglia d’Oro al Valor Militare al quale è intitolata la caserma di via Sonnino - e dell’Ispettore Regionale 2 dell’Associazione Nazionale Carabinieri, Col. Antonio CASU, ha deposto una corona al monumento ai Caduti. Subito dopo, il Gen. Robusto ha consegnato il premio “Buon Profitto Scolastico” a un orfano di militare dell’Arma; la seconda, alle ore 11:30, con la celebrazione della Santa Messa nella Chiesa di Sant’Elia, officiata dal S.E. Monsignor Arrigo MIGLIO, alla presenza delle massime autorità Regionali, Provinciali e del Comune, nonché di oltre 700 persone, tra Carabinieri d’ogni ordine e grado, rappresentanze delle altre Forze Armate e comuni cittadini, molti dei quali residenti nel quartiere di Sant’Elia, che con la loro presenza hanno voluto testimoniare la loro vicinanza all’Arma.
Il Generale Robusto ha, nella circostanza, fatto una breve commemorazione dell’epica battaglia di Culqualber sottolineando l’eroico sacrificio di tanti Carabinieri morti in terra d’Africa, pur di mantenere fede al proprio dovere. Ha, esaltato le funzioni dell’Opera Nazionale Assistenza Orfani Militari Arma Carabinieri (O.N.A.O.M.A.C.) istituita nel lontano 1949 per assistere gli orfani dei militari dell’Arma caduti in guerra o in servizio. Ha, infine, rivolto un ringraziamento agli abitanti del quartiere che hanno voluto dimostrare la loro vicinanza all’Arma con una nutrita e sentita partecipazione. Red-com