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Con il progetto “Leonardo Da Vinci” la provincia di Sassari prepara i giovani a essere “protagonisti della svolta verde”

«In giro per l’Europa, a scuola di sostenibilità, per ampliare il proprio bagaglio culturale rispetto a temi di strettissima attualità e di primaria importanza nel mercato globale del lavoro, per imparare i nuovi mestieri legati alla green economy e per acquisire quelle competenze necessarie per essere tra i protagonisti della “svolta verde” del Nord Ovest Sardegna».

È tutto nell’affermazione del presidente della Provincia di Sassari, Alessandra Giudici, il senso della straordinaria esperienza che vivranno tra il 2013 e il 2014 i vincitori delle borse di studio cofinanziate dalla Provincia di Sassari nell’ambito del programma “Leonardo da Vinci” promosso dall’Unione europea. Elaborato congiuntamente dai settori Ambiente, Formazione e Programmazione, l’impegno dell’amministrazione rientra tra i programmi di “Sassari 20-20-20”, l’iniziativa varata lo scorso anno per dare il via a quel percorso virtuoso intrapreso con l’adesione da parte della Provincia di Sassari al Covenant of Mayors promosso da Bruxelles, per accompagnare i Comuni del Nord Ovest Sardegna a mettere in atto le strategie necessarie per raggiungere gli obiettivi dell’Unione Europea in termini di sostenibilità ambientale.

Grazie a “Leonardo”, «consentiremo a quarantacinque neolaureati di fare una fondamentale esperienza lavorativa all’estero», è stato spiegato nel corso della conferenza stampa di presentazione che si è tenuta questa mattina nella sala Giunta del palazzo della Provincia, alla quale hanno preso parte – insieme ad Alessandra Giudici – gli assessori della Programmazione e della Formazione, Enrico Daga e Rosario Musmeci, e il delegato rettorale dell’Università di Sassari, Ugo Azzena. Ogni borsa avrà una durata di tredici settimane e consentirà ai nostri giovani di muoversi alla volta di Belgio, Spagna, Cipro e Malta. Tre le condizioni poste: è necessario avere meno di 35 anni, risiedere in uno dei Comuni del territorio provinciale ed essere laureati in materie tecnico-scientifiche, giuridico-economiche e della comunicazione, «ma sarebbe senz’altro preferibile che si trattasse di giovani orientati professionalmente alle tematiche energetiche».

Ad accogliere gli stagisti saranno aziende private e istituzioni pubbliche: 25 le borse che porteranno in Belgio, 9 quelle rivolte verso la Spagna, 6 a Malta e 5 a Cipro. Ogni borsa avrà un valore di circa 2mila e 500 euro. Il finanziamento totale del programma è suddiviso tra fondi europei, pari a circa 145mila euro, e il cofinanziamento della Provincia per 50mila euro. Al termine del loro soggiorno di lavoro all’estero, ai partecipanti verrà data la possibilità, previa la verifica delle competenze teoriche e pratiche affinate, di sfruttare sul territorio le competenze acquisite. La domanda di partecipazione alla selezione può essere scaricata dal sito web istituzionale della Provincia (www.provincia.sassari.it), e dovrà essere spedita o consegnata a mano al protocollo generale della Provincia entro le 12 del prossimo 21 dicembre.