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Sesso in cambio di regali e favori: arrestato il cappellano del carcere di San Vittore con l’accusato di violenza sessuale su sei detenuti

Don Alberto Barin, cappellano del carcere milanese di San Vittore, è stato arrestato con l'accusa di violenza sessuale su sei detenuti e per concussione.

In un comunicato il procuratore della Repubblica di Milano Edmondo Bruti Liberati spiega che "nel pomeriggio odierno, in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip presso il tribunale di Milano, ufficiali di polizia giudiziaria della IV sezione della Squadra Mobile e della Polizia Penitenziaria di Milano, hanno tratto in arresto don Alberto Barin, cappellano della Casa Circondariale di Milano, indagato per violenza sessuale in danno di sei detenuti e per concussione.
La scorsa estate, a giugno, è arrivata in Procura la prima denuncia da parte di un detenuto, il quale dopo aver raccontato di violenze sessuali subite da parte di un altro detenuto a San Vittore, aveva parlato a verbale anche del rapporto che aveva con il cappellano, al quale era, stando alla sua testimonianza, costretto a favori sessuali in cambio di beni di prima necessità per un detenuto tra cui sigarette, saponette, shampoo e spazzolini.

Da quel momento sono scattate le indagini e sia nell'ufficio che nell'abitazione di Don Barin, gli investigatori hanno piazzato videocamere che hanno ripreso sempre lo stesso 'modus operandi', ossia gli abusi sessuali e poi la concessione di sigarette o altri piccoli beni ai detenuti, spesso presi dall'armadietto dell'ufficio del cappellano.

La videocamera in particolare, da giugno a ottobre, ha filmato abusi su quattro vittime, mentre agli atti c'è il racconto di cinque detenuti, uno dei quali ha raccontato di presunti abusi subiti già nel 2008. Solo uno dei detenuti si è rifiutato di parlare con gli inquirenti, ma in questo caso le immagini hanno ripreso le violenze.