«Mi appello al Presidente Ugo Cappellacci affinché fra le prospettive di investimento dell’emiro del Qatar in Sardegna sia compresa anche l’Ogliastra».
Lo ha dichiarato Angelo Stochino, consigliere regionale del PdL.
«Se le basi dell’intervento dell’Emiro sono il rispetto dell’ambiente – prosegue – il territorio ogliastrino risulta essere il meno compromesso dai fenomeni di antropizzazione e quindi appetibile per gli eventuali investimenti armonici con l’ambiente, di una parte del miliardo di euro promesso dagli arabi».
«Credo che aprire ad un nuovo modello di sviluppo e di investimento in una Provincia ancora tutta da scoprire e da reinventare – afferma il consigliere regionale – con la caratteristica di avere il mare azzurro a soli otto chilometri in linea d’aria dalla montagna, può risultare fondamentale per una apertura all’ipotesi di inserire le zone interne come potenziale turistico che potrebbe incrementarsi con la possibile realizzazione di tre nuovi porticcioli turistici già ubicati a Tertenia, fra Cardedu e Bari Sardo e l’ultimo nella stessa Arbatax e un importante campo da golf fra Talana e Triei».
«Credo, inoltre che, anche grazie all’approvazione della legge sui risanamenti urbanistici (in aula questa settimana), si potrà andare a integrare una riqualificazione vera del territorio da utilizzare, forse per la prima volta nella storia, per creare vero e stabile indotto in grado di superare la crisi stagnante che da sempre attanaglia il nostro territorio».
«Un programma di siffatta portata – conclude Angelo Stochino – dovrà essere realizzato coinvolgendo gli amministratori locali a cui presentare una nuova sfida di sviluppo ancora tutta da studiare, ma che sia da stimolo per chi potrebbe investire tanti petroldollari. In tutto questo, dovranno sentirsi coinvolti gli ogliastrini che, in prima linea per salvaguardare il loro territorio, dovranno contribuire a disegnare le nuove linee di sviluppo per l’Ogliastra».
«Vorrei che questo appello al Presidente Cappellacci non cadesse nel vuoto – insiste Stochino – così che, possano avviarsi subito le procedure per almeno verificare la possibilità di inserire i territori dell’Ogliastra nel nuovo Master Plan». Com