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La Terra e la Piazza, il 1° mercato contadino a Cagliari, raddoppia e da martedì sarà anche al Parco di Monte Claro.

Il mercato contadino della Uimec-Copagri e dei produttori biologici di Asab Sardegna vanta 4 anni di vita e ora raddoppia il suo appuntamento in piazza. Il mercato fu inaugurato nel novembre 2008, il primo a Cagliari. Da martedì 20 novembre le associazioni inaugurano una seconda giornata di mercato, ogni martedì mattina nel Parco di Monte Claro in via Cadello nell’area parcheggi, oltre a confermare l’appuntamento di ogni sabato nel piazzale parcheggio della Uil, in via Po numero 1.

L’evoluzione della vendita diretta nel mercato contadino “La Terra e la Piazza” è una storia di successi crescenti: «Il volume d'affari giornaliero registrato da ogni produttore è passato da 320 euro del 2009 agli attuali  489 euro con un incremento del 50% in tre anni. In tempi di crisi niente male», sottolinea Ignazio Cirronis, presidente di Copagri Sardegna e di UPBIO, l’Unione nazionale dei produttori biologici Federbio. «Dati ricavati perché, sebbene non obbligati, quasi tutti i “venditori” utilizzano il misuratore fiscale. I consumatori cagliaritani mostrano di gradire le proposte della Terra e la Piazza».

Il mercato coinvolge una trentina di produttori biologici e convenzionali, che a turno vendono frutta e verdura, formaggi, olio, vino, confetture e miele. Neppure mancano i pesci, ma solo frutto della pesca sui mari locali. Per questo, a seconda del clima, la varietà del pescato non è molto ampia, ma la qualità e la freschezza, come per l’ortofrutta, sono sempre garantiti. «Il fatto che i prezzi siano decisamente favorevoli, con risparmi medi anche del 20 e 30% rispetto persino alla grande distribuzione, e la possibilità di comprare prodotti a chilometro zero sono fattori decisivi», prosegue Cirronis, «ma non bastano a giustificare il successo dell’iniziativa che certamente beneficia del più generale clima favorevole per il consumo di prodotti locali e della eccellente qualità dei produttori presenti al mercato».

«Al contrario di quanto si pensasse, i consumatori mostrano un fortissimo interesse verso i prodotti biologici. Questo nonostante i prodotti bio siano a fianco a quelli tradizionali e costino il 20 o 30% in più», aggiunge Chiara Medda, presidente di Asab Sardegna, la più rappresentativa associazione di produttori e consumatori biologici. «La dimostrazione arriva dal fatto che le vendite giornaliere registrate nel mercato riguardano per quasi il 45% i prodotti biologici».

«I consumatori hanno capito», prosegue Chiara Medda, «che quando si parla di risparmio non ci si deve fermare al confronto del prezzo d’acquisto. C’è un altro risparmio che in questi 4 anni i consumatori del mercato “La Terra e la Piazza” hanno potuto constatare: il fatto che i prodotti acquistati si conservano per un tempo molto più lungo perché sono freschi». Com