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Dopo quasi sessant’anni torna a Sassari Il Signor Bruschino

“Il Signor Bruschino ossia il figlio per azzardo”, farsa giocosa in un unico atto di Gioachino Rossini su libretto di Giuseppe Foppa, torna a Sassari dopo oltre mezzo secolo d’assenza dalla scena operistica sassarese.
L’opera, in programma al Teatro Comunale sabato 17 novembre alle ore 20,30 e in replica domenica 18 novembre alle ore 16,30, venne rappresentata per la prima volta al Teatro Verdi di Sassari nel 1956. A quell’epoca la regia venne affidata a Mario Lanfranchi mentre l’orchestra venne diretta dal maestro Riccardo Bottino.

A Sassari, questa volta, l’opera sarà rappresentata nell’edizione critica della Fondazione Rossini di Pesaro e curata da Arrigo Gazzaniga.

Nella produzione di quest’anno la regia è stata affidata a Gabriella Medetti che ha a disposizione un allestimento del Conservatorio "Bruno Maderna" di Cesena. Accanto alla regista milanese troviamo la costumista Silvia Trevisani e il giovane direttore spagnolo, al suo debutto a Sassari, Josè Miguel Perez Sierra che lo scorso anno ha esordito con successo al Rossini Opera Festival di Pesaro

"Il Signor Bruschino ossia Il figlio per azzardo” è una farsa giocosa per musica in un unico atto di Gioachino Rossini, su libretto di Giuseppe Maria Foppa, e venne rappresentata per la prima volta al Teatro San Moisé di Venezia il 27 gennaio 1813. Il libretto è tratto dalla commedia Le fils par hasard, ou Ruse et folie (1809) di Alissan de Chazet e Maurice Ourry.

L'opera fa parte di un gruppo di cinque farse che Rossini scrisse per il Teatro San Moisè di Venezia, tra queste La cambiale di matrimonio, l'occasione fa il ladro e ancora l'inganno felice e La scala di seta, queste ultime due su libretto di Giuseppe Maria Foppa.

Alla sua prima rappresentazione l’opera – come fa notare anche Arrigo Gazzaniga nel programma di sala del Rossini Opera Festival del 1985 – fu un vero fiasco: «Il pubblico – scrive Gazzaniga – che mai come in tal caso si sarebbe potuto dire prevenuto, reagì subito, ed a quanto si dice, con violenza, senza tollerare nel complesso e nei particolari questa pièce scopertamente sfacciata nel meccanismo della vicenda».

L'opera venne rappresentata nel XIX secolo per una sola volta nel 1844 al Teatro della Canobbiana di Milano, quindi a Parigi, il 29 dicembre 1857, su libretto rimaneggiato, e ancora a Firenze nel 1869, senza orchestra sostituita da due pianoforti. Sporadici furono poi gli allestimenti nel XX secolo.

Nel 1985 venne rappresentata al Rossini Opera Festival, eseguita sull'edizione critica della partitura curata da Arrigo Gazzaniga. Da quell’anno iniziò a essere presente di tanto in tanto nei cartelloni delle stagioni dei teatri italiani.

Cast di giovani per Il signor Bruschino che vede protagonista il grande baritono buffo Alfonso Antoniozzi al suo debutto a Sassari. Accanto a lui giovani cantanti come Lucio Mauti, già presente nella stagione lirica 2012 dell’ente Concerti prima in Roméo et Juliette quindi ne Le nozze di Figaro. Ci saranno ancora il soprano spagnolo Sandra Pastrana, a Sassari nel 2009 con Cecchina o La buona figliola, Francesco Solinas che ha partecipato alle ultime selezioni dell’ente Concerti e, assieme a Matteo Desole, ha ben figurato nel Dittico di Rota lo scorso anno. Quindi il tenore Luca Canonici che ha sostituito il tenore Giorgio Misseri, assente per problemi di salute. E ancora Carmine Monaco, che di recente è stato Antonio ne Le nozze di Figaro, e la cagliaritana Francesca Pierpaoli che ritorna a Sassari dopo l’esperienza del 2009 in La Cenerentola e Cecchina.

Biografie -

Josè Miguel Perez Sierra – Direttore d’orchestra - Studia piano con José Ferrándiz, discepolo di Claudio Arrau, e virtuosismo e fenomenologia musicale con José Cruzado, ottenendo il diploma superiore a soli 16 anni. Nel 2002 diventa assistente di Gabriele Ferro. Lavora in teatri come il San Carlo di Napoli, il Massimo di Palermo, o il Real di Madrid. Assiste inoltre a Masterclasses di Colin Metters (Royal Academy di Londra), e di Gianluigi Gelmetti (Accademia Chigiana di Siena). Dal 2004 è assistente di Alberto Zedda. Fonda l’Orquesta Internacional de Jóvenes Artistas, con la quale debutta a Madrid. Dirige vari concerti con l’Orchestra Sinfonica della Galizia. Nel 2006 dirige Il viaggio a Reims di Rossini al Rossini Opera Festival di Pesaro con l’orchestra del Teatro Comunale di Bologna, diventando così il direttore più giovane nella storia del Festival. Ha diretto l’Orchestra della Comunità di Madrid, la Sinfonica di Oviedo e la Giovane Orchestra Internazionale Città di Oviedo, ed in Teatri come la Zarzuela di Madrid, Campoamor di Oviedo, la Sinfonica di Madrid nella gala operistica Don Quixote a Toledo, la Sinfonica di Castiglia e Leon nel Festival d’Opera di la Coruña. Ha debuttato nel Palau de les Arts di Valencia con un nuovo allestimento di El rey que rabió, zarzuela che ha eseguito anche al Teatro della Zarzuela di Madrid, a Salamanca e a Oviedo; ha diretto Omaggio a Piccini a Toledo; Norma a Palma di Mallorca; La Bruja di Chapí nel Teatro della Zarzuela, nel Campoamor di Oviedo e nel Baluarte di Pamplona; La Traviata nel Gayarre di Pamplona; Los Gavilanes e, successivamente, Pan y Toros a Oviedo; La tabernera del puerto al Teatro della Zarzuela e a Santander; La scala di seta al Palau de las Arts di Valencia; l’italiana in Algeri a Las Palmas; l’elisir d’amore a Oviedo; Gloria y Feluca e El Estreno de una Artista nel Teatro de la Zarzuela; la Quarta sinfonia di Mahler nell’auditorio Nazionale di Madrid con la ORCAM; La Chulapona a Oviedo; La Scala di Seta al Rossini Opera Festival e Rigoletto a Tenerife. Nel 2011 ha diretto Los sobrinos del Capitan Grant al Teatro de la Zarzuela. Nel 2012 ha diretto l’elisir d’amore all’abao-Olbe di Bilbao; Gloria y Feluca e El Estreno de una Artista a Oviedo; l’elisir d’amore nell’auditorio di Murcia, confermandosi, a soli 29 anni, uno dei direttori più promettenti della sua generazione.

Gabriella Medetti – Regista - Compie gli studi di composizione con Vittorio Fellegara e si diploma in pianoforte. Dall’estate 1986 inizia le sue collaborazioni nel teatro di prosa. Viene scritturata dal Salone Pier Lombardo di Milano e poi dal Teatro Stabile di Genova. Ha collaborato con vari registi tra i quali Franco Parenti, Giovanni Testori, Bruce Myers, Benno Besson, Guido De Monticelli, Alfredo Arìas. Con Guido De Monticelli instaura un sodalizio artistico che la porta al Festival della Valle D’Itria, in qualità di regista assistente, per l’allestimento de L’Americano di N. Piccinni, de Il fortunato inganno di G. Donizetti, spettacolo che ha vinto il Premio Abbiati per la miglior regia, di Ippolito e Aricia di T. Traetta, di Siberia di U. Giordano. Sempre con De Monticelli è al Teatro dell’opera di Roma per Le jongleur de Notre Dame di J. Massenet, e La rondine di G. Puccini, al Rossini Opera Festival per Il turco in Italia di G. Rossini, al Teatro alla Scala di Milano con Ugo Conte di Parigi di G. Donizetti, al Teatro Sao Carlos di Lisbona con Cavalleria rusticana di P. Mascagni e La navarraise di J. Massenet. Al Teatro Bonci di Cesena ha curato la regia delle seguenti opere: La bohème di G. Puccini, Il tabarro e Suor Angelica di G. Puccini, l’elisir d’amore di G. Donizetti, Madama Butterfly di G. Puccini, La traviata di G. Verdi, Don Pasquale di G. Donizetti, Volo di notte di L. Dallapiccola, Cavalleria rusticana di P. Mascagni, Il matrimonio segreto di D. Cimarosa, Bastiano e Bastiana di W. A. Mozart, Mozart e Salieri di N. Rimskj Korsakov, Così fan tutte di W. A. Mozart , Rigoletto di G. Verdi, El retablo de Maese Pedro di M. De Falla, Gianni Schicchi di G. Puccini, Il mondo della luna di F.J. Haydn, Il barbiere di siviglia di G. Rossini, Dido and Aeneas di H. Purcell. Per l’Accademia musicale Umbra ha curato la regia di Livietta e Tracollo di G. B. Pergolesi. Al Teatro della Fortuna di Fano la regia de l’elisir d’amore di G. Donizetti. Nel gennaio 2008 ha intrapreso una tournée in Cile con La serva padrona di G. B. Pergolesi e il Maestro di cappella di D. Cimarosa. È docente di Teoria e tecnica dell’interpretazione scenica al Conservatorio “Bruno Maderna” di Cesena e di Elementi di Regia dello spettacolo musicale all’accademia di belle Arti di Bologna.

Silvia Trevisani – Scenografa e costumista - Nata a Bologna nel 1981 dopo l’Istituto d’Arte si è laureata con lode all’accademia di Belle Arti di Bologna nel 2004 col progetto per scene e costumi dell’opera Il matrimonio segreto di Cimarosa in scena al teatro Bonci di Cesena nel 2005. Successivamente si è trasferita a Milano specializzandosi al Teatro alla Scala e al Teatro Reàl di Madrid, avendo l’opportunità di lavorare su progetti d’opera di Zeffirelli, Pomodoro, Ronconi. Nel frattempo si è laureata anche al conservatorio G. B. Martini di Bologna in Chitarra classica nel 2007. Ha lavorato come pittrice e scultrice per teatri e laboratori teatrali di Milano, Novara, Treviso, Bologna, Cesena, Madrid, Tokio, Parigi e in ambito televisivo per Endemol e Sky, per un totale di circa 30 produzioni.  Scenografa e costumista progettista e realizzatrice, questo è il suo terzo progetto.

Lucio Mauti – Baritono - Si è diplomato in canto al Conservatorio G. Rossini di Pesaro, si è perfezionato in seguito con il maestro Sesto Bruscantini. Fa il suo debutto al Teatro Grande di Brescia nel 1994 ne L’Italiana in Algeri. Sempre con Rossini, debutta in altri teatri lombardi quali il Donizetti di Bergamo, il Ponchielli di Cremona, il Fraschini di Pavia. Nell’ambito di manifestazioni prestigiose, ha eseguito prime assolute in epoca moderna, di compositori minori quali, Lozzi e Persiani, spaziando anche nella musica sacra fino ad arrivare ai Carmina Burana di Carl Orff. Nel 1997, nell’estate Veronese, partecipa ai festeggiamenti per il “Bicentenario Mozartiano” eseguendo la Missa Brevis (KV 220). Canta accanto a grandi artisti ed è diretto da registi internazionali come Franco Zeffirelli, Gino Landi e Pier Luigi Pizzi, in molti teatri dove canta in Tosca, La traviata, Macbeth, Un ballo in maschera, Rigoletto, Madama Butterfly, La bohème, Roberto Deveraux , Il Cappello di paglia di Firenze, La Serva Padrona, Lo Frate ‘nnamorato, Il Signor Bruschino, l’elisir D’Amore, La vedova Allegra e Don Pasquale, Cenerentola, Il Barbiere di Siviglia a New Delhi e Mumbai. Lo scorso anno, al “Macerata Opera Festival” ha cantato nel Rigoletto accanto al soprano Desirè Rancatore e in Romania, dove nelle città di Arad e Timisoara si è esibito per il “Consolato Generale d’Italia in Romania” in occasione dei festeggiamenti per i 150 anni dell’unità d’Italia. Al teatro dell’aquila di Fermo nel marzo del 2012, insieme a Manuela Custer è stato primo esecutore in epoca moderna del duetto inedito Deserto è il loco tratto dall’opera Giulietta e Romeo di Nicola Vaccaj, appositamente composto per la voce di Maria Malibran nell’edizione scaligera del 1835 da Nicola Vaccaj. Per la stagione 2012 dell’ente Concerti di Sassari è stato  a ottobre Grègorio nel Roméo et Juliette, e di recente a novembre è stato Bartolo ne Le nozze di Figaro.

Sandra Pastrana – Soprano - Si è diplomata in violino e si è dedicata al canto diplomandosi al Conservatorio Superiore di Musica del Liceu di Barcellona con Eduardo Gimenez. Ha vinto numerosi concorsi internazionali tra cui il Concorso “Manuel Ausensi” di Barcellona, il Concorso “Francisco Viñas” e il Concorso Internazionale “Ottavio Ziino” a Roma. Ha debuttato nel Don Pasquale e nella Carmen al Teatro di Sabadell di Barcellona. Ha interpretato il ruolo di Ninetta in Chi dell’altrui si veste presto si spoglia di Cimarosa al Teatro dell’università di Barcellona. Al Liceu di Barcellona ha debuttato con La serva padrona, l’enfant et les sortilèges di Ravel, Parsifal, Norma e Semiramide. Ha cantato Werther al Teatro Verdi di Salerno, l’elisir d’amore a Malaga, Il viaggio a Reims al Rossini Opera Festival, Orphée aux Enfers di Offenbach all’auditorium Manuel de Falla di Granada, La Sonnambula al Teatro de La Maestranza di Siviglia. Svolge una intensa attività concertistica proponendo un ampio repertorio di opere sinfoniche e cameristiche nei maggiori teatri internazionali. Ha cantato nel ruolo di Marie La Fille du Régiment in tournée in Giappone con il Teatro Comunale di Bologna. Ha interpretato il ruolo di Norina in Don Pasquale al Teatro Alighieri di Ravenna, al Teatro Municipale di Piacenza e al Musikverein di Vienna. È stata Musetta ne La bohème al Teatro Sociale di Rovigo, Padova, Bassano del Grappa e Jesolo. Hanno fatto seguito La clemenza di Tito e Werther al Teatro Verdi di Sassari, La sonnambula al Teatro di Malaga e al Festival di Santander, Adelaide di Borgogna  al Festival Mozart di La Coruña, Thaïs al Gran Teatro de Liceu di Barcellona; La sonnambula al Festival di Santander e al Carlo Felice di Genova; Rigoletto a Seoul; Stabat Mater di Pergolesi a Roma; la Petite messe solennelle a Lucca. Ha ottenuto un grande successo ne La rondine alla Fenice di Venezia. Tra i recenti impegni Lo speziale di Haydn al Teatro della Maestranza di Siviglia, La gazza ladra al Rossini Opera Festival di Wildbad. Nel 2009 ha interpretato il Cavaliere Armidoro ne La Cecchina, ossia La buona figliuola al Verdi di Sassari. È stata Violetta Valery in Traviata a Siena, Zerlina in Don Giovanni in una produzione del Teatro del Giglio di Lucca in tour a Novara e Bergamo, Norina in Don Pasquale al Teatro delle Muse di Ancona. Ha inoltre interpretato la Sinfonia n.9 di Beethoven a Lecce, Die Zauberfloete a Barcellona, La sonnambula a Pamplona, La Cecchina a Bergamo. In Italia è stata recentemente ospite al Teatro Massimo di Palermo dove ha interpretato Help, Help, the Globolinks!, mentre è stata Gilda in Rigoletto al Teatro Rendano di Cosenza. È stata inoltre impegnata alle Settimane Musicali di Vicenza nel Ratto dal serraglio, mentre al Teatro Nazionale a Roma ha cantato la Petite Messe Solennelle. Tra i suoi ultimi impegni la Petite Messe Solennelle e Messa in Si minore di Bach a Erl in Austria.

Alfonso Antoniozzi – Baritono - Ha studiato canto con Sesto Bruscantini. Nel corso della sua carriera ha calcato i palcoscenici dei maggiori teatri al mondo, fra i quali, Teatro alla Scala, Covent Garden, Metropolitan, Wiener Staatsoper, Berliner Staatsoper, Opéra di Parigi, Lyric Opera di Chicago, Concertgebouw di Amsterdam, Accademia Nazionale di Santa Cecilia, San Francisco Opera. Il suo repertorio comprende tutti i grandi titoli d’opera buffa rossiniana e donizettiana, insieme a capisaldi del genere come Falstaff di Giuseppe Verdi e Gianni Schicchi di Giacomo Puccini e alla trilogia Mozart/Da Ponte. In tempi recenti ha affiancato al suo repertorio alcune incursioni nell’opera moderna, come Candide di Leonard Bernstein a Santa Cecilia, Death in Venice di Benjamin Britten a Genova e Firenze, Il cappello di paglia di Firenze alla Scala e a Torino. Tra le sue interpretazioni ricordiamo Il turco in Italia, Il barbiere di Siviglia al Teatro alla Scala con Riccardo Chailly, La forza del destino all’accademia Nazionale di Santa Cecilia e alla Scala, Il barbiere di Siviglia al Metropolitan di New York e all’arena di Verona, Il viaggio a Reims a Genova, nonché l’inaugurazione del Macerata Opera Festival al Teatro Lauro Rossi con una nuova produzione di Les mamelles de Tirésias di Poulenc e Les Contes d’Hoffmann a Palermo e Roma. Della sua discografia si segnalano La bohème (EMI), Il signor Bruschino e Mare nostro (Ricordi/Fonit Cetra), I tre amanti e Don Procopio (Bongiovanni), Il matrimonio segreto, Nina, o sia la pazza per amore e Linda di Chamounix (Arts Records), Le nozze di Figaro (Telarc), La romanzesca e l’uomo nero di Donizetti (Opera Rara). Ha preso parte a diverse produzioni del Teatro alla Scala teletrasmesse in televisione (Il turco in Italia, Il barbiere di Siviglia e Il cappello di paglia di Firenze). Fra le edizioni in dvd si segnalano Il barbiere di Siviglia al Teatro Regio di Parma e La Cenerentola al Teatro Carlo Felice di Genova

Francesco Solinas – Tenore  - Ha iniziato gli studi di Canto nel 2006 al Conservatorio “Luigi Canepa” di Sassari. Dopo aver sostenuto il compimento inferiore con il massimo dei voti sotto la guida del maestro Gianni Mastino è ora iscritto al quinto anno del corso di canto. Ha collaborato con i Vocal Soloist Ensemble e attualmente canta nel Coro Filarmonico della Sardegna diretto dal maestro Gianni Mastino. È stato solista per il concerto i Vesperae solemnes de confessore di Mozart e ha tenuto diversi concerti con arie di Mozart, Bellini, Donizetti. Nel 2010 affronta professionalmente, per la prima volta, il palcoscenico nella stagione lirica dell’ente Concerti “Marialisa de Carolis” di Sassari interpretando il ruolo dell’usciere di corte nel Rigoletto di Verdi diretto dal maestro Hirofumi Yoshida per la regia di Ivan Stefanutti. Nel 2011 ha collaborato con lo Sferisterio Opera Festival nelle opere Un Ballo in maschera e Rigoletto. Nel 2011 è stato un cameriere ne La notte di un nevrastenico per il dittico di Nino Rota al Teatro Verdi di Sassari. E sempre al Verdi di Sassari ha interpretato Jago nell’ernani. A maggio 2012 ha tenuto alcuni concerti a Busan in Korea del Sud e nel “Bexco Auditorium” della stessa città ha cantato nel ruolo del Marchese  ne La Traviata.

Luca Canonici – Tenore - Dopo il debutto, avvenuto al Teatro dell’opera di Roma con Rigoletto, ha intrapreso una brillante carriera che lo ha condotto, in breve tempo, nei più prestigiosi teatri e nelle sale da concerto di tutto il mondo. Nel corso della sua carriera ha collaborato con prestigiosi direttori d’orchestra. Dal 2008 ha assunto la carica di direttore artistico di operafestival a Firenze. Nelle ultime stagioni ha interpretato La traviata, La bohème, Les mamelles de Tirésias, l’enfant et les sortilèges, Il cappello di paglia di Firenze, Requiem di Verdi, l’arlesiana, La Vedova allegra e ancora Les mamelles de Tirésias. Ha preso parte a importanti produzioni, fra le quali, Gianni Schicchi e Outis di Berio al Teatro alla Scala, The Merry Widow al Covent Garden, l’elisir d’amore all’opernhaus di Zurigo e alla Wiener Staatsoper, La traviata, l’arlesiana, I quatro rusteghi al Teatro Regio di Parma, I Capuleti e i Montecchi al Teatro Carlo Felice di Genova, Linda di Chamounix, Il campiello e Gianni Schicchi al Teatro Comunale di Bologna, l’amico Fritz al Teatro di San Carlo di Napoli, La traviata e Evgenij Onegin al Teatro dell’opera di Roma, l’arlesiana a Monaco di Baviera con la Bayerischer Rundfunkorchester. Ha preso parte inoltre alle prime rappresentazioni assolute del Fantasma nella cabina e del Mistero del finto cantante, opere entrambe composte da Marco Betta. Il suo repertorio include inoltre titoli quali Falstaff, La sonnambula, Don Pasquale, Werther, La bohème, Ermione, La pietra del paragone, Orphée aux Enfers, Il barbiere di Siviglia di Paisiello, Fra’ Diavolo, La reginetta delle rose, La principessa della Czarda, nonché titoli desueti quali Il furioso all’isola di Santo Domingo di Donizetti, La rosa bianca e la rosa rossa di Mayr e Le nozze di Teti e Peleo di Rossini. La sua ricca discografia annovera, un recital operistico (Erato), La sonnambula, Il Signor Bruschino, Don Pasquale, La grande notte di Verona, La favorita e La cambiale di matrimonio, Linda di Chamounix, Falstaff, Messa da requiem. È stato inoltre protagonista del La bohème di Puccini nella celebre trasposizione cinematografica di Luigi Comencini accanto a colleghi del calibro di Barbara Hendricks e Gino Quilico. A Sassari nel 2010  è stato il Conte d’Almaviva ne Il barbiere di Siviglia ovvero La precauzione inutile di Giovanni Paisiello.

Matteo Desole – Tenore - Nato a Sassari nel 1989, studia dal 2010 Canto Lirico sotto la guida di Maria Mastino al Conservatorio Luigi Canepa di Sassari. Studia dal 2002 Pianoforte seguito dal maestro Andrea Ivaldi nello stesso istituto. Dal 2007 è socio e corista della Polifonica Santa Cecilia di Sassari diretta dal maestro Gabriele Verdinelli. Ha studiato inoltre composizione con il maestro Antonio Costa. Ha interpretato il ruolo di Tenore Solo nelle esecuzioni del Requiem di Alfred Schnittke nel 2007 e della Messa in Sib di Franz Schubert nel 2011. È stato recentemente impegnato nel ruolo di Leopold nell’allestimento sassarese de La parrucca di Mozart di Lorenzo Jovanotti e Bruno De Franceschi. Nel 2010 ha ricoperto insieme col Maestro Gabriele Verdinelli il ruolo di maestro del Coro nell’allestimento del Poliuto di Gaetano Donizetti nell’ambito della Stagione lirica di Sassari. Nel 2011 ha interpretato il ruolo di un cameriere ne La notte di un nevrastenico per il dittico di Nino Rota al Teatro Verdi di Sassari. Nel 2012 è l’unico cantante di voce maschile ad accedere alla finale della sezione di canto del “Premio Nazionale delle Arti” a Lecce ottenendo una segnalazione speciale dalla Commissione. Ha recentemente ottenuto una borsa di studio classificandosi in settima posizione nel Concorso lirico internazionale “G. Martinelli – A. Pertile” a Montagnana. Nell’ottobre del 2012 è Primo Classificato nel 4° Concorso musicale “Villa Las Tronas”.

Carmine Monaco – Baritono - Debutta con l’elisir d’amore di Donizetti al Concorso internazionale Battistini. Subito dopo inizia la sua collaborazione con il Teatro di Cagliari con Matrimonio Segreto di Cimarosa, l’elisir d’amore di Donizetti e Die Feen di Wagner. Nella sua carriera lirica annovera un vastissimo repertorio. Si ricordano, in importanti teatri italiani e all’estero, le sue i interpretazioni in opere quali La Bohème, Il signor Bruschino, Il barbiere di Siviglia, Don Carlo, Aida, Ballo in Maschera; Rigoletto, Les Contes d’Hoffmann, Don Pasquale, Le Maschere, Carmen, Sogno di una notte di mezza estate, Matrimonio Segreto, Don Giovanni, l’elisir d’amore, Mondo della Luna, I due Figaro, The little sweep, La vedova allegra, Manon Lescaut, Tosca, Gianni Schicchi. Nel 2009 è Ping nella Turandot di Puccini a Chieti, Conte Corbo nella Zingara Guerriera di Nicolini al Teatro Coccia di Novara, Sharpless in Madama Butterfly a Minsk. Canta la IX Sinfonia di Beethoven a Salerno, è ancora Scarpia in Tosca di Puccini a Terni e Ping in Turandot a Seoul. Nello stesso anno riceve il Premio internazionale Domenico Cimarosa. Nel 2010 interpreta il ruolo di Don Inigo ne L’Heure Espagnole di Ravel al Teatro Vittorio Emanuele di Messina, quello di Njegus ne La vedova allegra al Cilea di Reggio Calabria, è Amonasro in Aida di Verdi all’art Center di Seoul, veste i panni di Peppe ‘o Crick nella Napoli Milionaria di Rota al Festival di Martina Franca, Rigoletto al Teatro Romano di Gubbio e Cavalleria rusticana col Goldoni di Livorno. Nel 2011 canta Cavalleria rusticana, Pagliacci al Cilea di Reggio Calabria, La vedova allegra al Teatro di Messina, Napoli Milionaria di Rota al Lirico di Cagliari, una Tournè di concerti per il Politeama Greco di Lecce, l’8ª Sinfonia di Mahler a Taormina, Turandot in Corea. Creatore del Festival Circe Arte che si svolge al Circeo e che ha coinvolto artisti di fama internazionale, collabora attivamente con il Centro Studi Cimarosa per la revisione e catalogazione delle opere del grande Maestro e per la creazione di eventi di alto prestigio che riguardino la figura del grande compositore del Settecento. I primi di novembre di quest’anno è stato Antonio ne Le nozze di Figaro al Teatro comunale di Sassari.

Francesca Pierpaoli – Mezzosoprano - Dal 2002 avvia lo studio del canto lirico e svolge da subito un’intensa attività concertistica: è mezzosoprano solista nel Requiem di Mozart e Gloria di Vivaldi con il coro e l’orchestra del conservatorio di Cagliari; nello Stabat Mater di Pergolesi con la Piccola Sinfonietta Monteverdi. Nel 2006 è interprete dell’opera Musical “Stradivari” vincitore del premio Fita 2005 miglior Musical italiano, con musiche del maestro Matteo Martis. Ha avuto varie esperienze teatrali e dal 2006 al 2008 canta nel coro del Centro universitario musicale di Cagliari (Cum) preparato dal contraltista Gianluca Belfiori Doro. Da marzo a giugno 2009 è la protagonista di Hänsel und Gretel di Humperdinck nel ruolo di Hänsel, produzione Opera Domani del circuito Aslico con il quale debutta nei teatri di Como, Brescia, Vigevano, Pavia, Cremona, Saronno, Bolzano, Reggio Emilia, Mantova, Lecco, Morbegno, Forlì, Bergamo, Ravenna, Fermo, Trento, Varese e Arcimboldi di Milano. Nel giugno 2009 vince la quarta edizione del concorso Pacini a Crespina (Pisa) con presidente il Maestro Rolando Panerai e nel luglio è Flora Bervoix in Traviata sempre a Crespina.

Prossimamente sarà Hansel per Aslico nei teatri di Bologna, Trieste, Modena, Pordenone, Roma. A Sassari nel 2007 è tra i finalisti della seconda audizione per giovani cantanti lirici indetta dall’ente Concerti “Marialisa de Carolis”. Nello stesso anno debutta al Teatro Verdi di Sassari come solista nell’opera di Poulenc Les mamelles de Tiresias, produzione dell’ente Concerti di Sassari. Sempre a Sassari nell’ottobre 2008 interpreta la baronessa Aspasia nell’opera La pietra del paragone di Rossini. Nel 2009 è stata Tisbe ne La Cenerentola di Rossini al Teatro Verdi di Sassari, e sempre per la stagione lirica 2009 dell’ente Concerti “Marialisa de Carolis” ha interpretato Paoluccia in Cecchina o La buona figliola. A novembre, dicembre 2009 e febbraio 2010 è Hänsel in Hänsel und Gretel per Aslico nei teatri di Bologna, Trieste, Modena, Pordenone, Roma e Rovigo. Nel 2010 ha debuttato a Viterbo nel ruolo di Angelina ne La Cenerentola. Nel luglio 2010 frequenta l’accademia Rossiniana di Pesaro sotto la guida del maestro Alberto Zedda e nell’agosto debutta ne Il viaggio a Reims di Rossini, produzione del festival giovane del Rossini Opera Festival, ed è Angelina ne La Cenerentola. Nell’agosto 2011 è Iroldo nell’inedita edizione in tempi moderni dell’adelaide di Borgogna di Rossini e Lisa nella nuova revisione de Il barbiere di Siviglia.