«Un’opportunità di scambio e di confronto tra attori istituzionali, economici, sociali e culturali di territori diversi, per individuare insieme gli strumenti più adeguati di organizzazione delle realtà locali in funzione della realizzazione di efficaci politiche di cooperazione orientate allo sviluppo». Il presidente della Provincia di Sassari, Alessandra Giudici, presenta così il “III Forum dei territori in rete per lo sviluppo umano - I sistemi territoriali per la cooperazione e lo sviluppo”, che si terrà il prossimo 15 novembre a Sassari, nella sala Conferenze dell’ex convento del Carmelo di viale Umberto.
Organizzato nell’ambito delle azioni portate avanti attraverso l’iniziativa ART dell’Undp (Programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo), l’incontro si inserisce nel quadro del processo di consultazione avviato in ambito comunitario per arrivare a elaborare in maniera condivisa le politiche europee da attivare dopo il 2015.
«Nel corso dei lavori si cercherà di mettere a fuoco le possibili articolazioni tra la cooperazione territoriale, sia in ambito nazionale che multilaterale, e gli strumenti comunitari di sostegno alla cooperazione, guardando in particolare alle strategie e alle esperienze di sviluppo locale più innovative tra quelle promosse e supportate dall’Unione Europea», anticipa Alessandra Giudici in vista dell’appuntamento di giovedì. Proprio per questa ragione, «l’appuntamento è rivolto in particolare ai soggetti istituzionali coinvolti nel contesto nazionale dai processi di cooperazione decentrata», aggiunge il presidente della Provincia di Sassari, secondo cui «questo terzo appuntamento rappresenterà un significativo passo in avanti anche lungo il percorso avviato a Foligno e a Torino in occasione dei primi due forum – spiega – dato che l’evento che ospitiamo sarà l’occasione per firmare una carta di intenti per la costituzione del coordinamento dei sistemi territoriali per lo sviluppo e la cooperazione».
I soggetti che stanno intraprendendo questo percorso, infatti, hanno deciso di dare vita a una Rete italiana dei sistemi territoriali per lo sviluppo umano e la cooperazione, avviando un percorso costituente per trasformare la Rete stessa «nel soggetto più appropriato per interpretare il ruolo e le finalità del lavoro svolto sinora – dice ancora Alessandra Giudici – in considerazione del ruolo strategico e determinante che gli enti locali esercitano nella promozione dello sviluppo umano sostenibile, sia a livello locale che globale, e nell’ambito della cooperazione internazionale». Tra gli obiettivi che la Rete si pone, risultano tra gli altri quello di rafforzare il ruolo degli enti locali come attori dello sviluppo umano sostenibile e della cooperazione internazionale, di promuovere la cooperazione territoriale come parte integrante delle politiche pubbliche di sviluppo locale e di creare uno spazio permanente di riflessione, dibattito e proposta sul tema dello sviluppo umano sostenibile e della cooperazione territoriale.
Ad aprire i lavori di giovedì saranno, a partire dalle 9, i saluti del presidente della Provincia di Sassari, Alessandra Giudici, e del rettore dell’Università di Sassari, Attilio Mastino. Poi il dibattito, che sarà coordinato dall’assessore provinciale delle Politiche culturali e delle Politiche sociali, Daniele Sanna, al quale prenderanno parte i rappresentanti politici e tecnici delle istituzioni a vario titolo interessate dal processo in atto: l’Art – Undp di Bruxelles, la Provincia di Sassari, la Camera di Commercio del Nord Sardegna, l’Università di Sassari, l’Università di Pisa – Dipartimento Scienze Politiche e Sociali, il ministero della Cooperazione internazionale, l’associazione “Rondine - Cittadella della Pace”, il Fondo provinciale milanese per la cooperazione internazionale, la Provincia di Torino, il Felcos Umbria, la Provincia di Grosseto, il Piano operativo Italia - Francia “Marittimo – Fabrica Europa 2020”, la Provincia di Pavia, la Provincia del Medio Campidano, la Provincia di Nuoro, l’Alci di Lodi, l’Acci di Como, il Comune di Torino, la Provincia di Alessandria, l’Anci, il Comune di Firenze, la Provincia di Firenze, l’Anci Toscana, la Provincia della Spezia e altri soggetti che in questi giorni hanno manifestato la volontà di aderire all’evento. La firma della carta d’intenti per la costituzione della “Rete italiana dei sistemi territoriali per lo sviluppo umano e la cooperazione” è prevista alle 11.45. Com