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Due giovani in manette a Cagliari per tentato furto aggravato, ricettazione, detenzione illegale di munizionamento di arma comune da sparo

Questa notte, gli agenti della Squadra Volanti della Questura di Cagliari, hanno arrestato Claudio Picci, 21 enne residente a Quartucciu, pregiudicato e Francesco Serra, 30enne domiciliato a Quartu S.Elena, incensurato per il reato di Tentato furto aggravato, ricettazione, detenzione illegale di munizionamento di arma comune da sparo.

Nella prime ore di questa notte, è giunta segnalazione al Centro Operativo Telecomunicazioni della Questura che indicava nella Via  Kock  due giovani che con fare furtivo si avvicinavano al finestrino lato guida di una macchina modello “Mini” e dopo aver adagiato un asciugamano al fine di attutire il rumore degli urti, hanno cercato di sfondarlo. Il testimone al telefono ha anche fornito in modo chiaro le fattezze somatiche e abbigliamento. Contestualmente alla ricezione della chiamata, il Centro Operativo diramava la nota agli agenti impegnati sul territorio. Percil un equipaggio delle Volanti, transitando nella vicina Via Jenner, immediatamente hanno intercettato quasi subito i due giovani segnalati ed inoltre hanno notato che uno di loro che alla vista della macchina della Polizia, ha gettato un oggetto sotto un’altra macchina. Quindi è stato subito recuperato dagli agenti e risultato essere un mazzo di chiavi a brugola tipo “Torq”, specifiche per la manutenzione delle autovetture, dal quale mancava una sola chiave.

I ragazzi dopo essere stati fermati si sono dichiarati estranei ai fatti ma durante un primo sono stati trovati 2 smartphone, contenenti, numerose fotografie di autovetture similari per marca e modello a quella oggetto del  tentato furto, e numerose immagini di cerchi per pneumatici e pezzi di autovetture.

Nella auto del Serra, parcheggiata poco distante, è stato rinvenuto un astuccio contenente numerose chiavi inglesi e attrezzi di varia natura ma soprattutto la chiave “Torq” (chiave di tipo particolare necessaria per lo smontaggio di alcune parti di autovetture) mancante dal mazzo rinvenuto e occultato poco prima a terra dal Picci. Ancora a bordo della Opel sono stati recuperati una cassetta metallica contenente una serie di chiavi a bussola, centraline di “Smart”, chiavi di accensione Audi S5 accoppiate a telecomandi codificati, un proiettile calibro 9 , un paio di manette  in metallo e un porta documenti con relativa placca con riportante la scritta “Polizia Privata” di proprietà del Serra, ex guardia particolare giurata.

Gli agenti pertanto hanno proceduto alla perquisire le abitazioni dei due giovani e un capannone industriale presumibilmente utilizzato per lo smontaggio delle auto. Mentre quest’ultima attività ha dato esito negativo, presso la residenza del Picci sono stati recuperati ulteriori elementi di autovetture. Presso l’abitazione del Serra, invece, è stata acquisita una pistola, 50 cartucce e 2 caricatori, legalmente detenuta. I due giovani non hanno dato spiegazioni circa l’accaduto ma neanche sulla provenienza dei vari apparati  ritrovati.

Tutto il materiale rinvenuto è stato sequestrato, unitamente all’automobile del Serra e all’arma di quest’ultimo, al fine di rendere possibile gli ulteriori necessari accertamenti per delineare meglio la responsabilità dei due arrestati ed in particolare dell’ex guardia giurata.

Quindi i giovani sono stati dichiarati in arresto e trattenuti nelle camere di sicurezza della Questura da dove questa mattina sono stati condotti davanti al giudice unico che durante il rito direttissimo ha convalidato l’arresto e concesso i termini a difesa.

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