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Calcio – Sintesi partite di serie B

Il Sassuolo si rialza dopo la sconfitta subita al Bentegodi e grazie al 2-0 sul Novara tiene a distanza proprio il Verona, vittorioso per 0-2 a Terni. Gli scaligeri conservano il secondo posto mantenendo 2 lunghezze di vantaggio sul Livorno che travolge al Del Duca (1-4) l'Ascoli. Si accende anche la zona play-off dove il Cittadella si fa riprendere nel finale (2-2) nel derby veneto dal Vicenza e viene agganciato al 4° posto dal Brescia, corsaro (1-3) a Cesena, dal Modena, che espugna (1-2) Vercelli e dalla Juve Stabia che piega al 90' (2-1) il Lanciano. Si rialza il Varese che travolge (3-0) nello scontro diretto il Padova. In coda, infine, pesante successo del Crotone (3-2) sull'Empoli. Nell'anticipo buon punto dello Spezia (1-1) a Grosseto. Chiuderà il programma il posticipo Bari-Reggina

Sassuolo-Novara 2-0 - Il Sassuolo riscatta lo scivolone di Verona battendo con un secco 2-0 il Novara. Gara a senso unico al Braglia. I neroverdi attaccano fin dalle prime battute ma non riescono a passare con Bianco (salvataggio sulla linea di Pesce), Chibsah e Missiroli. Per sbloccare il risultato gli uomini di Di Francesco devono attendere fino al 63' quando Terranova trasforma un rigore concesso dall'arbitro Nasca per una trattenuta di Del Prete ai danni di Catellani. Gli azzurri crollano e, 3' dopo, subiscono il colpo del ko da Berardi che infila sotto l'incrocio una punizione dal limite. Il Novara ci prova nel finale ma non riesce a riaprire il risultato con Lisuzzo.

Ternana-Verona 0-2 - Il Verona infila il 6° risultato positivo a Terni e continua la rincorsa al Sassuolo. Dopo un'occasione per parte (Gomez e Dianda) sono gli scaligeri a procurarsi, al 66', la palla per passare: Fazio stende in area Cacia lanciato a rete e si fa espellere causando rigore. Sul dischetto va lo stesso Cacia che non sbaglia. Il centravanti gialloblu ristabilisce la parità numerica rimediando il secondo giallo al 69' ma la Ternana non ne approfitta faticando a rendersi pericolosa. Il Verona controlla e, al 94', chiude i conti in contropiede con Martinho che infila Ambrosi con un preciso destro in diagonale su assist di Cocco.

Ascoli-Livorno 1-4 - Il Livorno ottiene il 5° successo esterno stagionale imponendosi ad Ascoli con un netto 1-4. Dopo un'occasione per parte (Zaza e Belingheri) sono gli ospiti a sbloccare il risultato (58') con un bel destro al volo sul primo palo di Schiattarella su cross dalla sinistra di Gemiti. L'Ascoli resta in 10 per l'espulsione al 64' di Scalise per somma di ammonizioni e, al 70' incassa lo 0-2 da Paulinho che insacca il pallone a fil di palo su assist dalla sinistra di Siligardi. I bianconeri non ci stanno e, 2' dopo, riaprono la partita con un gran destro in diagonale sotto l'incrocio di Feczesin. L'espulsione, però, al 79' di Faisca, reo di un duro fallo su Siligardi, affievolisce le forze dei padroni di casa che, all'83', subiscono l'1-3 da Siligardi che trasforma un rigore concesso dall'arbitro Tommasi per un fallo di Prestia su Luci. Per i labronici si aprono le praterie e, all'87', ne approfitta il subentrato Dell'Agnello che cala il poker insaccando a porta vuota su assist dalla sinistra di Gemiti. L'Ascoli chiude, comunque con orgoglio, ma al 92' fallisce il 2-4 con Feczesin che si fa parare da Fiorillo un rigore concesso dall'arbitro per un fallo di Lambrughi su Zaza.

Cittadella-Vicenza 2-2 - Il Vicenza ferma nel finale il Cittadella impedendogli di restare da solo al 4° posto. Dopo un'occasione per parte (Di Roberto e Gentili), sono gli ospiti a passare (44') con Malonga che batte Cordaz con un preciso destro in diagonale al termine di una bella triangolazione al limite con Plasmati. Il Cittadella non ci sta e al 47' pareggia con Giannetti che anticipa di testa Pinsoglio in uscita su un cross dalla destra di Vitofrancesco. Sulle ali dell'entusiasmo gli uomini di Foscarini insistono e, dopo una traversa di Di Carmine trovano il meritato 2-1 con Gasparetto che insacca di testa da pochi passi sfruttando un tiro-cross dalla sinistra di Giannetti. Di Roberto fallisce il 3-1 e, allora il Vicenza ne approfitta per raddrizzare il risultato all'87' con Gentili, lesto a insaccare a porta vuota, riprendendo una punizione di Plasmati respinta dalla traversa.

Cesena-Brescia 1-3 - Il Brescia passa con autorevolezza a Cesena e aggancia il 4° posto. La gara inizia in salita per i lombardi che, al 21', si fanno trafiggere da Defrel che infila l'angolo raccogliendo un cross dalla destra di D'Alessandro. Il Brescia si rimbocca le maniche e, dopo una traversa di Salamon, ribalta il risultato in soli 10'. Il pari lo sigla al 35' Budel che riprende una corta respinta di Belardi e lo infila con un forte sinistro in diagonale. Poi, l'1-2 è opera di Corvia che si procura (trattenuta di Comotto) e trasforma un rigore in pieno recupero. Ci si aspetta la risposta del Cesena, invece, nella ripresa, dominano gli uomini di Calori che, dopo due buone occasioni sciupate da De Maio e Saba ed una traversa colpita da Corvia, trovano il meritato 1-3 con Saba che infila l'incrocio con un bel sinistro dal limite. Il Cesena ha chiuso la gara in 10 per l'espulsione all'88' di Comotto.

Pro Vercelli-Modena 1-2 - Il Modena espugna Vercelli e sale al 4° posto. Dopo un palo di Ademagni e un'occasione mancata da Tiribocchi, i canarini passano (33') con un colpo di testa di Lazarevic, lesto a riprendere una deviazione della barriera su punizione dal limite di Dalla Bona. Il Modena in contropiede si fa ancora più pericoloso e, dopo due opportunità fallite da Pagano ed Ardemagni, raddoppia all'84' con Lazarevic che batte Valentini in uscita al termine di una bella discesa personale. La Pro Vercelli tira fuori l'orgoglio e al 93' riesce, per lo meno, a ridurre le distanze con Iemmello che si rifà per un palo colpito in precedenza insaccando al volo di sinistro da pochi passi su torre di Cosenza.

Juve Stabia-Lanciano 2-1 - La Juve Stabia piega in rimonta il Lanciano e resta con entrambi i piedi in zona play-off. Le vespe dominano ma non riescono a sbloccare il risultato con Caserta, Acosty, Cellini (2) e Danilevicius. E così finiscono per venir beffati da Turchi che, al 32', porta in vantaggio gli ospiti con un bel colpo di testa su cross dalla trequarti destra di Di Cecco. La Juve Stabia si rimbocca le maniche e, dopo altre tre occasioni sciupate da Acosty, Mezavilla e Figliomeni, trova (77') il meritato pari con Danilevicius che infila il pallone sotto la traversa su cross dalla destra di Baldanzeddu. I campani si complicano la vita restando in 10 per uno sciocco fallo di reazione dello stesso Baldanzeddu ai danni di Falcone ma riescono comunque a conquistare i 3 punti al 90', anche grazie a uno svarione difensivo degli abruzzesi: Scrosta sbaglia un retropassaggio a Leali, costretto a respingere corto sui piedi di Improta che a porta vuota insacca il pallone sotto la traversa.

Varese-Padova 3-0 - Il Varese ritrova il gusto della vittoria dopo 8 giornate, allontanando dalla zona play-off il Padova. Gli uomini di Castori partono forte e, dopo aver sfiorato il gol con Nadarevic e Carrozzieri, sbloccano il risultato (17') con una pregevole mezza rovesciata di destro di Nadarevic su assist dalla destra di Martinetti. Passano 3' ed il bosniaco si ripete con un bel destro dal limite che s'insacca a fil di palo. Il Padova è stordito e, dopo un'altra occasione sciupata da Zecchin, incassa il 3-0 (39') da Martinetti che segna da pochi passi sfruttando un rimpallo in area dopo un colpo di testa di Konè. Nella ripresa la reazione dei veneti è sterile e il Varese può, così, controllare senza patemi.

Crotone-Empoli 3-2 - Il Crotone interrompe la striscia di 4 vittorie consecutive dell'Empoli e mette la testa fuori dalla zona retrocessione. Iniziano meglio i toscani che, dopo aver impensierito Caglioni con Saponara, sbloccano il risultato con Maccarone lesto a sfruttare da pochi passi una sponda aerea di Moro. Il Crotone non ci sta e al 41' pareggia con un bel colpo di testa in tuffo di Gabionetta su cross dalla sinistra di De Giorgio. L'Empoli resta in 10 al 45' per l'espulsione di Signorelli, reo di un brutto fallo ai danni di Mazzotta ed i calabresi ne approfittano immediatamente segnando il 2-1 al 49' ancora con Gabionetta che supera Bassi con un sinistro in diagonale riprendendo una corta respinta della difesa. Sembra finita e, invece, l'Empoli al 71' riesce a pareggiare con Tavano che trasforma un rigore concesso dall'arbitro Castrignanò per un fallo di Mazzotta (espulso) ai danni di Maccarone lanciato a rete. Il Crotone non ci sta e al 71' si va a prendere i 3 punti con un tocco da due passi di Caetano su torre di Abruzzese.