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Allerta maltempo da oggi a lunedì in Liguria e Veneto: prevista evacuazioni in mattinata a Borghetto Vara

Piogge e rovesci al nord e al centro, caldo al sud. Una forte perturbazione atlantica, "accompagnata e sospinta da intense correnti sciroccali", da oggi porterà sull'Italia "la tempesta di San Martino". Secondo Antonio Sanò, direttore del portale www.iLMeteo.it, sabato forti piogge colpiranno prima la Liguria, poi la Lombardia e parte del Piemonte ma entro sera il maltempo si estenderà al resto del nord e della Toscana, con una particolare allerta sulla Liguria di Levante, l'alta Toscana e il Friuli. Il sabato notte sarà tempestoso sull'Adriatico con onde di oltre 2 metri.
Domenica "ci sarà un ulteriore aggravamento, i venti di scirocco diventeranno anche più forti": piogge abbondanti in Friuli e sul Levante Ligure, temporali su Toscana e Lazio (con neve "solo oltre i 2200 metri").
Al sud e sulla Sicilia le temperature saranno elevate con valori oltre i 25 gradi, ben oltre le medie stagionali.

Il maltempo persisterà sulle regioni centrali, sulla Sardegna e sul Friuli Venezia Giulia per tutta la giornata di lunedì, mentre nel prosieguo della settimana si accanirà soprattutto sulle due isole maggiori (in particolare sulla Sicilia".

La Regione Liguria ha decretato lo stato di allerta meteorologica 2 (massimo livello di allerta) per il territorio del Comune di Genova a partire da oggi, fino alle ore 12 di domenica 11 novembre, segnalando una situazione particolarmente pericolosa per l'intera Regione; infatti i sistemi temporaleschi attesi, non solo potranno essere di forte intensità ma anche dotati di caratteristiche di stazionarietà.

 Si è riunito il Comitato Operativo Comunale con la partecipazione del sindaco e dell'assessore alla Protezione Civile. Il sindaco ha disposto: Chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado, pubbliche e private, inclusi asili nido e sedi universitarie in tutta la citta per l'intera durata dell'allerta; Chiusura nella zona del Fereggiano degli esercizi commerciali, artigianali, ricreativi, sportivi e religiosi ubicati in locali interrati, nonché quelli siti allo stesso livello del piano stradale; Sospensione degli eventi all'aperto che comportino affollamenti di persone nelle aree del torrente Fereggiano e di Sestri Ponente; Sospensione dei mercati bisettimanali all'aperto di via Tortosa, piazza Terralba e via dei Costo; Rimozione forzata dei veicoli in tutti i casi di sosta vietata che costituiscano pericolo e grave intralcio alla circolazione, in zone Sestri Ponente, Fereggiano e piazzale Adriatico ; Chiusura di tutti i cantieri edili, da parte dei rispettivi direttori lavori, in tutte le zone esondabili e istruzioni alle imprese con cantieri aperti nelle altre aree; Messa in sicurezza dei cassonetti Amiu nelle zone del Fereggiano e di Sestri Ponente.

Il sindaco ha anche disposto l'evacuazione degli alloggi vulnerabili di cui alle ordinanze del sindaco 258/2012, 275/2012, 280/2012. Invito alla limitazione dell'uso dell'auto e della circolazione pedonale nelle aree del Fereggiano e di Sestri Ponente, con raccomandazione a prestare attenzione a eventuali successive comunicazioni per la viabilità; Chiusura di tutti i cimiteri e dei parchi pubblici; Chiusura dei sottopassi pedonali situati nelle aree esondabili; Chiusura dei musei interni ai parchi e del museo di storia naturale Giacomo Doria; Attivazione della tutela della popolazione nomade e di persone senza fissa dimora; Chiusura degli accessi alla scogliera di Nervi, di piazzale Rusca (parte bassa cementata) e della terrazza sottostante il monumento dei Mille; Attivazione delle Aziende Amt, Amiu e AsTer per fronteggiare gli interventi di emergenza; Chiusura dei seguenti impianti sportivi: palestre di via Cagliari, di via Gb D'Albertis e di via Donghi; campo della Ca'Nova, complesso sportivo Gavette, bocciofila Ca' De Riva, impianti ex Corderia, impianto lago Figoi, impianti di via Campanella e di via Don Minzoni, villa Gentile; Sospensione della fiera di San Carlino.

"Eventuali criticità meteo potranno verificarsi a partire da domenica mattina". E' una pre-allerta quella lanciata oggi dal sindaco di Vicenza, Achille Variati, in merito al bollettino emesso dal Centro funzionale decentrato della Protezione civile regionale, che ha annunciato lo stato di criticità elevata sia idraulica che idrogeologica su gran parte del Veneto a partire dalle 14 di domani.

 "Nessun rischio per cose e persone almeno fino alle prime ore della mattinata di domenica 11", ha precisato il primo cittadino berico che per dichiarare lo stato di attenzione si è basato sul modello previsionale del Cfd che, fra i due elaborati, prospetta un range dei livelli del Bacchiglione a ponte degli Angeli (attualmente è di poco superiore al mezzo metro) che varia dai 3,40 metri secondo il modello previsione sperimentale migliore e circa 6 metri secondo il modello peggiore, che significherebbe un sicuro straripamento del fiume nel centro città, già colpito dall'inondazione del 1 novembre 2010. A ponte degli Angeli la fuoriuscita dell'acqua è prevista attorno ai 5.70 metri.

"Domani mattina - ha concluso Variati - saremo in grado di fornire informazioni piu' precise grazie ai maggiori elementi che ci forniranno le elaborazioni che il centro meteo di Teolo continuerà a fare nella notte". Nel caso le previsioni negative dovessero essere confermate, il Comune di Vicenza è pronto ad attivare le sirene recentemente installate e già testate, mentre gli iscritti al servizio riceveranno un sms di informazione.

Protezione civile in allerta in Trentino in vista delle forti precipitazioni attese  fino a domenica mattina. In queste ore, si stanno controllando numerosi fiumi e torrenti per verificare che non vi siano ostacoli al deflusso regolare dell'acqua. Da questa mattina, inoltre, verrà attivata una sala operativa per il monitoraggio della situazione.