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Incontro Cappellacci-sindaci unione comuni monte Idda e Fanaris, confronto su questioni locali e vertenze sarde

Un confronto apertosia sulle questioni locali sia sugli effetti di quelle vertenze aperte con loStato, che inevitabilmente si riverberano nei territori e nelle possibilità perle singole amministrazioni di poter assolvere ai propri compiti. E’ l’impegnoassunto dal presidente Ugo Cappellacci durante l’incontro a Villaspeciosa con isindaci dell’unione dei Comuni “I nuraghi di Monte Idda e Fanaris”.

Al centro del colloquio con  i sindaci Elio Mameli(Villaspeciosa), Ferruccio Collu (Decimoputzu) Daniele Busia (Siliqua)Francesco Spiga (Vallermosa) anche le questioni che riguardano le singolecomunità, riguardo alle quali si è condivisa la necessità di un confrontocostante, attraverso un gruppo di lavoro tecnico che esamini le singolequestioni. Particolare attenzione è stata rivolta al patto di stabilità, checomprime fortemente la possibilità di azione delle singole amministrazioni nelterritorio. Sul punto il presidente ha richiamato la necessità di proseguirecon la massima coesione una battaglia che, iniziata sul piano politico, oravede la Regione e lo Stato contrapposti anche sul piano giurisdizionale, comeavvenuto già in materia di entrate.

“Dobbiamo andare fino in fondo - ha ribadito ilpresidente -  affinché le nuove risorse che ci spettano in base al nuovotesto dell’art. 8 dello Statuto siano concretamente spendibili dalla Regione efar si che i Comuni possano avere la libertà di azione necessaria a dare aicittadini le risposte che si aspettano dalla politica”.