Notte da incubo per gli uomini del Siena, allenati da Serse Cosmi che a "Is Arenas" (Quartu Sant'Elena), vengono travolti dai rossoblu del duo Pulga-Lopez per 4-2, in una gara ricca di emozioni fino allo scadere con sei gol, due rigori sbagliati, un'espulsione e due pali.
Questa, per i sardi, si tratta del quarto successo consecutivo in altrettante panchine della coppia d'oro voluta dal presidente Cellino dopo l'esonero di Ficcadenti. Matatore della serata Nenè, autore di una doppietta e dell'assist per il momentaneto 3-0 firmato Sau.
A Cagliari si respira il profumo dell'alta classifica. Dodici punti nelle ultimi quattro giornate e zona Europa a portata di sguardo per i rossoblu che con l'arrivo di Pulga e Lopez in panchina sono diventati insaziabili. Oggi si è sbloccato anche l'attacco che resta sì tra i peggiori della serie A, ma almeno è riuscito ad andare oltre l'1-0 delle ultime tre giornate. C'è poco da rimproverare a una squadra che sul 3-0 ha continuato ad aggredire l'avversario e ad attaccare come fosse sullo 0-0 senza mai scomporsi in fase di copertura. Un plauso a Daniele Conti, pietra miliare dell'ultimo decennio rossoblu e fulcro inamovibile di questo Cagliari.
Non vince ormai da cinque giornate, invece, il Siena di Serse Cosmi che al di là del risultato è stato travolto sul piano del gioco. I bianconeri sono mancati nella compattezza tra i reparti, ritrovandosi fragili sui movimenti di Thiago Ribeiro vero spauracchio della difesa bianconera. Il brasiliano, agendo tra le linee, ha mandato in tilt la retroguardia ospite poco aiutata dalla mediana con Valiani e Vergassola più concentrati a contenere le avanzate di Avelar e Nainggolan che a proteggere il centro della difesa. Impalpabile Del Grosso sulla sinistra, mentre Bolzoni ha tenuto in piedi la baracca fin quando ha potuto. Dopo l'espulsione di Neto Cosmi lo arretra in difesa, ma fa più danni che altro.
Sotto la pioggia del cielo di Quartu Sant'Elena, Nenè riscalda subito i pochi tifosi presenti sugli spalti di Is Arenas: angolo da destra e colpo di testa sul secondo palo sul quale non può nulla Pegolo. E' da poco scoccato il 6' e venti minuti più tardi l'estremo difensore senese deve arrendersi a una punizione magistrale dal limite del brasiliano. Il Siena è sotto shock e l'indiavolato Nenè ne approfitta per lanciare a tu per tu con Pegolo il giovane Sau: destro a incrociare del 25enne nuorese e 3-0 dopo neanche mezz'ora di gioco. I ritmi restano alti, gli ospiti provano a rientrare in partita e al 33' ne avrebbero anche l'opportunità, ma Agazzi è bravissimo a ipnotizzare Calaiò dal dischetto. Nel finale di tempo gli uomini di Cosmi accorciano con Bogdani: cross dalla destra di Angelo, Calaiò elude l'uscita di Agazzi con un colpo sotto, sul pallone si avventa Bogdani che travolte Rossettini (per Guida è regolare) e infila a porta vuota.
Nella ripresa la voglia di rimonta dei toscani viene subito assopita dalla spinta propulsiva dei padroni di casa che prima colpiscono un doppio palo con Thiago Ribeiro e Nenè, poi impegnano Pegolo con Nainggolan. A dare una mano al Cagliari ci pensa poi Neto che, già ammonito si fa espellere a sostituzioni già consumate. Così nel finale di gara Thiago Ribeiro, dopo aver sfiorato il 4-1, mette il proprio sigillo sulla partita con un destro sul secondo palo da dentro l'area di rigore. In pieno recupero Pinilla si fa parare un calcio di rigore da Pegolo, quindi allo scadere Calaiò chiude le marcature con un colpo di testa dal limite dell'area piccola. E' l'ultima emozione di un match vibrante.