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Tempio: l’Ail di Sassari dona alla Asl di Olbia una incubatrice per il reparto di Pediatria: “Efficace collaborazione tra sanità pubblica e volontariato in grado di produrre vantaggi per la collettività”

 “Una importantedonazione che va ad implementare i servizi per i cittadini”, con queste paroleil direttore generale della Asl di Olbia ha voluto ringraziare l’AssociazioneItaliana contro le Leucemie-Linfomi e mielomi di Sassari che ha donatoall’Azienda sanitaria gallurese una incubatrice di ultima generazione.

Questa mattina al III piano dell’ospedale Paolo Dettori diTempio Pausania, nel reparto di Pediatria, alla presenza dei verticidell’Azienda Sanitaria e del Direttivo della Onlus provinciale, è stataconsegnata l’apparecchiatura di ultima generazione.

“Un sentito ringraziamento alla Ail – ha dichiarato ildirettore generale della Asl di Olbia Giovanni Antonio Fadda – che, anche inquesta occasione, ha voluto mettere il risultato della propria preziosaattività, svolta sempre in mezzo alla gente, al servizio della nostra Azienda.Si tratta di un prezioso esempio di efficace collaborazione tra sanità pubblicae mondo del volontariato in grado di produrre vantaggi concreti per lacomunità”.

Tra le pareti colorate del reparto di pediatria oggi è statala Presidente dell’Ail di Sassari, Marilena Rimini Fiori, a donare alla Asl unaincubatrice destinata ai piccoli del reparto di Pediatria della strutturaospedaliera tempiese, guidata da Salvatore Sassu

“La popolazione Gallurese, e in particolare quella Tempiese- ha detto Marilena Rimini Fiori -  sidistingue in modo particolare per la sensibilità e la partecipazione che ciassicura in tutte le nostre raccolte fondi; con questa donazione volevamo dareuna risposta concreata e un “riconoscimento” alla loro generosità, investendoparte dei proventi raccolti durante le nostre campagne con l’acquisto di unaapparecchiatura in grado di dare dei benefici alla struttura pubblica che sioccupa di dare risposte alle richieste di salute alla popolazione”.

Generosità della popolazione gallurese e dei turisti chetrascorrono le proprie vacanze nel Nord dell’Isola che si è concretizzata, solonell’ultimo anno, con diverse donazioni, come quella registrata nell’ottobre2011, quando una famiglia romana, innamorata di La Maddalena dove da 40 annitrascorreva le proprie vacanze, ha donato una serie di apparecchiaturedestinati ai reparti di Medicina, Pediatria e Rianimazione, per un valore di110.000 €; oppure la raccolta fondi avviata dall’Associazione Pollicino diOlbia, “Respirare è vivere, sosteniamo la vita – Doniamo un nuovo respiratorealla Rianimazione di Olbia”, partita in seguito ad una consistente donazione diuna famiglia che dopo una disavventura in piscina era stata assistita daimedici del reparto di Rianimazione di Olbia. Com