La Procura di Bari ha chiesto la condanna a 1 anno e 8 mesi per il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, accusato di concorso in abuso d'ufficio con riferimento al concorso da primario di chirurgia toracica all'ospedale San Paolo, vinto dal professor Paolo Sardelli.
Chiesta la stessa condanna a 1 anno e 8 mesi per l'allora direttore generale della Asl di Bari, Lea Cosentino, coimputata con le stesse accuse. L'udienza si svolge a porte chiuse davanti al gup Susanna De Felice.
Vendola: se condannato mi congedo dalla vita pubblica
"Una sentenza di condanna, sia pure relativamente ad un concorso in abuso d'ufficio, per me sarebbe un punto di non ritorno, segnerebbe un mio congedo dalla vita pubblica. Ma una sentenza ispirata a verità e giustizia credo che restituirà a me quello che mi è dovuto, cioè la mia totale innocenza", ha detto il presidente Vendola.
E' stata rinviata al 31 ottobre prossimo per la sentenza l'udienza del processo con rito abbreviato nei confronti del presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola e dell'ex dg della Asl Bari, Lea Cosentino. Per entrambi la pubblica accusa ha chiesto oggi la condanna a venti mesi di reclusione per abuso d'ufficio.
Uno dei tre medici esclusi dal concorso a primario per il quale è a giudizio il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, ha chiesto una provvisionale di 50.000 euro, come risarcimento danni, a Vendola e all'ex dg della Asl Bari, Lea Cosentino.
La richiesta è stata fatta durante il processo con rito abbreviato in corso davanti al gup di Bari Susanna De Felice nel quale il medico, Marco Luigi Cisternino, è parte civile. Vendola è imputato di concorso in abuso d'ufficio.