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Ricerca, boom dell’ateneo con i progetti finanziati dal Miur

Per la selezione Prin – Progetti di ricerca di interesse nazionale, indicatore di maggior peso utilizzato dal ministero dell’Università per l’attribuzione della quota premiale del Fondo finanziamento ordinario per la ricerca – l’università di Cagliari vola con 31 progetti finanziati. Di questi, quattro sono con coordinatore nazionale. Il Miur, su nove presentati, ne ha finanziato il 44,4 per cento pari a quasi 9 punti in più rispetto al dato medio nazionale (35,6 per cento). Anche i 27 progetti finanziati con coordinatori locali, certificano un trend di assoluto prestigio: cinque in più rispetto a quelli premiati nel 2009. Il tutto, in un quadro di drastica riduzione dei Prin finanziati: si è infatti passati dai 543 del 2009 ai 249 attuali, su 699 presentati. Ovvero, solo il 35,6 per cento, per il 2010/11, è stato ammesso al finanziamento.

I quattro coordinatori di progetti nazionali dell’ateneo finanziati dal Miur ottengono 2.588.952 euro. Il budget va spartito con le altre unità di ricerca locali. Il poker di scienziati, che guida anche le rispettive unità locali, è composto da Giovanni Biggio (Scienze della vita,  768.810 euro), Amedeo Columbano (Scienze biomediche, 862.675 euro), Loredana Lucarelli (Pedagogia, psicologia, filosofia, 632.960 euro) e Fabiano Schivardi (Scienze economiche, giuridiche, politiche, 324.507). I responsabili di unità locali finanziati dal Miur sono Massimo Bartoletti e Andrea Loi (Matematica), Matteo Ceccarelli, Luciano Colombo, Alessandro De Falco, Vincenzo Fiorentini e Paolo Randaccio (Fisica), Gianfranco Balboni, Anna Maria Fadda, Angelo Cau ed Enzo Tramontano (Scienze della vita), Manolo Carta, Marco Baroni  e Walter Fratta (Scienze biomediche), Aldo Banni e Antonio Cazzani (Ingegneria civile e architettura), Annalisa Bonfiglio e Luigi Raffo (Ingegneria elettrica ed elettronica), Pierpaolo Puddu (Ingegneria meccanica e chimica), Antonio Corda (Storia, beni culturali, territorio), Ignazio Putzu (Filosofia, letteratura, linguistica), Pietro Ciarlo (Giurisprudenza), Anna Maria Loche (Pedagogia, psicologia, filosofia) e Fulvio Venturino (Scienze, economiche, giuridiche, politiche), Maura Monduzzi, Antonella Rossi e Pierfranco Lattanzi (Scienze chimiche e geologiche).

 “I prestigiosi riconoscimenti sui Prin riflettono l’impegno delle diverse componenti scientifiche e organizzative dell’ateneo. Il trend di crescita della ricerca scientifica del nostro ateneo, in ambito locale e nazionale, è frutto di una solida e accorta politica di relazioni e di supporto organizzativo. Un risultato prezioso che ci dà particolare soddisfazione” dice il rettore, Giovanni Melis. “La nostra Università è presente nel 12,4 per cento dei progetti finanziati, con un notevole incremento rispetto ai risultati del 2009 e del 2008, pari al 4,7 e 5,6 per cento” aggiunge Francesco Pigliaru, pro rettore ricerca e rapporti istituzionali. Com

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