Il futuro dell'editoria sarda e il destino delle case editrici in un difficile contesto di mercato sono i temi al centro del convegno "Le produzioni culturali come risorsa sociale. Quale sostegno pubblico all'editoria locale?", in programma a Macomer, domenica 28 ottobre, alle 11, nel padiglione Filigosa. L'incontro, che certamente rappresenta uno dei momenti più importanti della 12ª Mostra del Libro, sarà l'occasione per fare il punto su un settore vitale dell'economia sarda. I 28 editori esprimeranno la loro viva preoccupazione per il progressivo svuotamento della legge regionale n. 22 finalizzata a sostenere le attività editoriali.
La mostra, che sarà inaugurata giovedì 25 ottobre nella città del Marghine, prevede altri momenti di dibattito e confronto pubblico sulla falsariga del filo conduttore scelto per questa edizione: "Leggeri libri, bibliodiversità, l'editoria indipendente e la Sardegna". Quello dell'editoria sarda costituisce infatti un esempio calzante non solo per esprimere il concetto di bibliodiversità, ma anche per spiegare la funzione sociale dell'editoria in un contesto, come quello sardo, in cui allo sviluppo dell'editoria locale è strettamente legata la crescita culturale e sociale di una terra di frontiera. La bibliodiversità – tema dominante di questa edizione 2012 – caratterizzerà, infatti, il ricco cartellone di appuntamenti allestito per l'occasione.
Patrocinato da Regione Sardegna e Comune di Macomer, in collaborazione con l'Associazione editori sardi (Aes), l'Associazione librai sardi indipendenti (Alsi) e la Biblioteca comunale della città del Marghine, la più importante e longeva manifestazione dedicata al libro in Sardegna riunisce ogni anno editori, autori, librai e diversi specialisti grazie ai quali è possibile fare il punto su un settore vitale per lo sviluppo economico dell'isola. Un ricco calendario di incontri con gli autori si snoderà nel Padiglione Filigosa delle ex Caserme Mura, da giovedì pomeriggio a sabato sera, secondo un'articolazione tematica coerente con le proposte editoriali. Né mancherà la ricca esposizione del catalogo collettivo dell'editoria isolana. Le trentasette case editrici partecipanti saranno ospitate all'interno del padiglione Tamuli, quest'anno condiviso con l'Alsi.