Press "Enter" to skip to content

Truffatore siciliano arrestato nuovamente dal personale della Polizia di Stato, per la violazione del provvedimento di sorveglianza speciale

Gli agenti della Squadra Volanti della Questura di Cagliari, hanno arrestato Salvatore Restivo, di 32 anni, di Biancavilla (Ct), con numerosi precedenti penali.

Intorno alle ore 11.00 di ieri, durante gli ordinari controlli del territorio, un equipaggio della Squadra Volanti della Questura di Cagliari, mentre transitava in via Liguria, ha notato un uomo alla guida di un furgone Citroen Berlingo di colore verde che, tramite un altoparlante pubblicizzava la sua attività di manutentore di cucine a gas, frigoriferi e stufe.

Gli operatori hanno però riconosciuto il conducente, Salvatore Restivo, noto pregiudicato che nel recente passato si è reso protagonista di numerosi episodi truffaldini con la tecnica dello “specchietto rotto”.

Gli agenti quindi hanno bloccato la vettura e da un primo controllo al CED, è emerso che l’uomo, a suo carico vi era in atto un provvedimento della misura della sorveglianza speciale, per due anni e sei mesi, con obbligo di soggiorno e cauzione nel comune di Quartucciu,  emesso dal Tribunale di Catania nel quale era indicato che il siciliano doveva trovare un lavoro stabile.

Gli agenti, valutata la pericolosità sociale del Restivo, non solo per i numerosissimi precedenti penali a suo carico, ma anche perché l’attività di riparatore è stata riscontrata come modus operandi dagli investigatori della Polizia Anticrimine, che hanno accertato che l’uomo si introduceva nelle abitazioni di ignare vittime e, approfittando della loro buona fede, riusciva nell’intento di truffare o rubare.

Quindi è stato portato in Questura dove è stato quindi dichiarato in arresto per la violazione del provvedimento di sorveglianza speciale in quanto trovato nel comune di Cagliari a svolgere un’attività lavorativa contraria alle precise prescrizioni.

In seguito, dell’arresto è stata data notizia al P.M. di turno presso il Tribunale Ordinario di Cagliari, il quale ha disposto che l’arrestato fosse trattenuto nelle camere di sicurezza della Questura in attesa del processo per direttissima che si svolgerà oggi. Quindi questa mattina Restivo è stato portato davanti al giudice unico presso il Tribunale cittadino il quale ha condannato Salvatore Restivo a un anno e due mesi di reclusione da scontare in regime di arresti domiciliari.