Il Sassuolo cade per la prima volta in campionato a Cittadella (1-0) e non migliora il record di punti dopo 10 giornate della Juventus. Alle spalle della capolista sale il Verona che scavalca il Livorno superandolo per 0-2 nello scontro diretto al Picchi. Dietro, triplo passo in avanti del Padova che passa (1-2) a Vercelli e supera in un sol colpo Spezia, Ternana e Modena, tutte e tre bloccate sullo 0-0 da Varese, Vicenza e Grosseto. Brilla, invece, la Juve Stabia che entra in zona play-off espugnando per la prima volta nella sua storia Ascoli (2-4). In coda bel successo dell'Empoli (0-3) a Lanciano mentre la Reggina strappa un punto prezioso nel finale (1-1) a Cesena. Nell'anticipo vittoria in rimonta (2-1) del Crotone sul Novara. Chiuderà il programma, lunedì sera, Bari-Brescia.
Cittadella-Sassuolo 1-0
Il Sassuolo incassa il primo ko stagionale a Cittadella e rallenta la sua fuga solitaria al vertice. Gli uomini di Di Francesco si fanno sorprendere dall'ottima partenza dei veneti che al 17' passano con Di Carmine che scavalca Pomini in uscita con un bel pallonetto sfruttando un lancio smarcante di Baselli. Il Sassuolo accusa il colpo e rischia il raddoppio sulle conclusioni di Giannetti e Vitofrancesco. La gara si fa più equilibrata nella ripresa: anche perché alla naturale pressione della capolista il Cittadella replica in contropiede. E se gli ospiti mancano il pari con Pavoletti e Berardi, i veneti sfiorano il colpo del ko con Pellizzer e Giannetti. L'ultima occasione capita in pieno recupero (96') sui piedi di Berardi che da ottima posizione manca clamorosamente lo specchio della porta. Da segnalare un episodio da prova tv: un pugno di Boakye a Pellizzer a palla lontana non visto dalla terna arbitrale.
Livorno-Verona 0-2
Un ottimo Verona passa con merito a Livorno e si porta al secondo posto. Gara a senso unico per oltre un'ora al Picchi con gli scaligeri che cingono d' assedio la porta avversaria ma falliscono 6 limpide occasioni con Cacia (2), Gomez, Cacciatore, Bojinov ed Hallfredsson. Dai e dai, però, alla fine il gol arriva e lo sigla (71') Cacia che insacca di testa su un cross dalla sinistra di Grossi. Solo a questo punto si sveglia il Livorno che, però, non è fortunato: Salviato colpisce il palo di testa da pochi passi poi un gol regolare di Paulinho è annullato per inesistente fuorigioco. Il centravanti amaranto impegna per altre due volte, subito dopo, Rafael poi, però, al 90' ci pensa Martinho a mettere la parola fine alla sfida raddoppiano con un preciso sinistro in diagonale su assist dalla sinistra di Hallfredsson.
Pro Vercelli-Padova 1-2
Il Padova espugna Vercelli e sale al 4° posto, rendendo amara la prima di Camolese sulla panchina dei piemontesi. Dopo aver fallito un gol a porta vuota con Granoche nel primo tempo, i patavini si rifanno nella ripresa con Farias che realizza una doppietta nel giro di 8'. Il brasiliano apre le marcature al 57' con un bel destro a giro da sinistra su assist di Renzetti. Poi, al 65', scatta sul filo del fuorigioco e raddoppia con un altro destro in diagonale da sinistra su lancio smarcante di Cuffa. La Pro Vercelli non si arrende e, al 72', accorcia le distanze con un sinistro a fil di palo di Casoli su assist di Scavone. Il Padova, però, non perde la testa e nel finale controlla con ordine gli assalti disperati dei Leoni. La Pro Vercelli ha chiuso la gara in 10 per l'espulsione, al 91', di Masi.
Varese-Spezia 0-0
Lo Spezia conferma la buona tradizione a Varese strappando un buon punto che la tiene in zona play-off. Gara dai due volti all'Ossola. Meglio nel primo tempo i liguri che impensieriscono Bressan con Garofalo ed Antenucci, più incisivi, nella ripresa, i lombardi che vanno vicini al gol-vittoria con Coti e Nadarevic.
Ternana-Vicenza 0-0
La Ternana si fa bloccare sullo 0-0 dal Vicenza e sciupa una buona occasione per salire ulteriormente in classifica. Dopo un primo tempo equilibrato, con un paio di occasioni per parte (Litteri e Nolè per gli umbri e Giacomelli e Misuraca per i biancorossi), nella ripresa la squadra di Toscano spinge sull'acceleratore ma sciupa con Meccariello e Nolè le migliori occasioni per portare a casa i 3 punti.
Modena-Grosseto 0-0
Il Modena non va oltre lo 0-0 contro un Grosseto ben organizzato e manca l'occasione per portarsi al 4° posto. Dopo un primo tempo da sbadigli, la gara si accende nella ripresa: Ardemagni colpisce un palo a Bremec battuto poi Lanzafame per gli ospiti e ancora Ardemagni sciupano le altre due migliori opportunità per sbloccare il risultato.
Ascoli-Juve Stabia 2-4
Al 7° tentativo, la Juve Stabia espugna per la prima volta nella sua storia Ascoli e infila il 4° successo di fila. I marchigiani sciupano una buona occasione in avvio con Morosini e al 23' vengono puniti: Faisca atterra in area Acosty e consente ai campani di procurarsi la migliore delle occasioni per passare. A Caserta, però, servono due rigori (il primo è stato fatto ripetere dall'arbitro La Penna perché il portiere è uscito prima dai pali) per sbloccare il risultato. Guarna para la conclusione in entrambe le circostanze ma alla seconda ribattuta l'ex atalantino è pronto a ribadire in rete. L'Ascoli reagisce con rabbia ma non è fortunato: Feczesin ci prova per due volte ma al secondo tentativo si vede respingere sulla linea da Baldanzeddu un colpo di testa a botta sicura. Col passare dei minuti gli uomini di Silva si sbilanciano e le vespe ne approfittano. E, dopo un'occasionissima sciupata da Mbakogu a tu per tu con Guarna, raddoppiano (70') ancora su rigore (netto fallo di Peccarisi su Mbakogu), stavolta trasformato con freddezza da Genevier. Sulle ali dell'entusiasmo la Juve Stabia insiste e, al 78', triplica con Scognamiglio, lesto a ribadire in rete a porta vuota un colpo di testa di Figliomeni respinto dalla traversa. L'Ascoli non demorde e rende meno amaro il ko andando a segno per due volte nel finale con due colpi di testa di Zaza: il primo (83') su cross dalla sinistra di Faisca, il secondo (87') su punizione-cross dalla trequarti sinistra di Loviso.
Virtus Lanciano-Empoli 0-3
L'Empoli rende amaro il ritorno al Biondi del Lanciano passando con un perentorio 0-3 che consente a Sarri di salvare la panchina. I toscani rischiano in avvio (salvataggio sulla linea di Pratali su un tiro di Falcinelli) poi tutto si fa in discesa dopo il gol al 19' di Maccarone (sinistro in diagonale su lancio di Tavano). Il Lanciano, infatti, si demoralizza e incassa, prima dell'intervallo, lo 0-2 (destro al volo all'incrocio da fuori area di Saponara su corta respinta ella difesa) e poi, nella ripresa (69'), lo 0-3 (tocco da due passi di Signorelli su assist dalla sinistra di Tavano).
Cesena-Reggina 1-1
Il Cesena si fa riprendere nel finale dalla Reggina e sciupa una buona occasione per allontanarsi dai bassifondi della classifica. La gara si mette nel migliore dei modi per i romagnoli che, dopo aver sciupato una ghiotta occasione con Graffiedi, sbloccano il risultato al 12' con un bel colpo di testa di Comotto su angolo dalla destra di Gessa. Da quel momento in poi inizia l'assedio dei calabresi che, dopo aver fallito due buone opportunità con Barillà e Sarno, pareggiano in extremis (88') con un perfetto colpo di testa di Comi su angolo dalla sinistra di Sarno.