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Pietro Pittalis e Lina Lunesu (PdL): “Il riordino sanitario si è reso indispensabile per evitare che i tagli, indiscriminati e d’imperio, li operasse il Governo nazionale”.

«Con la legge sul riordino della Sanità, abbiamo ottenuto due importanti risultati:  evitare l’intervento d’imperio del Governo che, con la spendig review avrebbe tagliato indiscriminatamente i posti letto, soprattutto nei piccoli ospedali compresi quelli della provincia di Nuoro;

poter definire concretamente il prossimo accordo di programma con lo Stato e far arrivare in Sardegna circa 250 milioni di euro per investimenti nel settore della sanità».

I consiglieri regionali del PdL Pietro Pittalis e Lina Lunesu, rispettivamente presidente del Gruppo e componente della Commissione Sanità, difendono le scelte fatte dal Consiglio regionale e respingono le accuse dell’opposizione sulla chiusura indiscriminata dei piccoli ospedali, compresi quelli nella Provincia di Nuoro di Sorgono e Macomer.

«Era impensabile, come voleva l’opposizione con l’emendamento approvato martedì, concentrare i tagli (che devono comunque essere operati) dei posti letto nei soli centri maggiori per garantire gli attuali livelli nei piccoli ospedali – affermano i due consiglieri regionali espressione della Provincia di Nuoro – per questo si è dovuto procedere per correggere il provvedimento ed evitare che possa essere il Governo a decidere come e dove tagliare».

«Questa legge – proseguono – salvaguarderà ogni struttura in ogni territorio e i servizi essenziali di assistenza. La sanità sarda, infatti, necessita di una concreta razionalizzazione soprattutto sui posti letto allestiti e non utilizzati, e a questo programma parteciperanno tutte le strutture, grandi e piccole che siano».

«Per questo – insistono e precisano Pittalis e Lunesu – non ci sarà nessuna chiusura dei piccoli ospedali, nemmeno a Sorgono e Macomer. Un allarme ingiustificato, quello lanciato dall’opposizione, che mira solo ad alzare i toni del confronto politico in assenza di dati concreti e indicazioni di strategie valide per il controllo della spesa».

«La legge approvata ieri andrà completata attraverso i numeri che ciascuna direzione dovrà fornire per l’emanazione della norma applicativa – concludono Pittalis e Lunesu – e i cittadini, compresi i residenti nel nuorese, hanno la garanzia che opereremo un controllo puntuale e preciso sulle modalità con cui verrà applicato questo provvedimento perché, una cosa è il riordino del settore per la razionalizzazione della spesa, iniziativa che abbiamo sostenuto in aula, altro è la chiusura indiscriminata di ospedali territoriali, strategia politica che non appartiene alla nostra cultura e alla nostra azione di governo volta, come sempre, a favore dei cittadini in particolare i più indifesi».

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