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Università: finanziamento di sei milioni di euro per le sedi decentrate

La Giunta regionale, su proposta dell’assessore dellaPubblica Istruzione, Sergio Milia, ha approvato la ripartizione dei fondi perle Sedi Universitarie Decentrate, confermando per l’esercizio finanziario 2012,il finanziamento di 6 milioni di euro. Il contributo finanziario vieneripartito per il 40%, in rapporto alle spese per la didattica, il 50% inrapporto alle spese di funzionamento e il restante 10% in rapporto al numero diimmatricolati.

All’Università degli Studi di Sassari per il corsouniversitario istituito presso la sede di Olbia sono stati assegnati 550 milaeuro. Al Consorzio per la promozione degli studi universitari nella Sardegnacentrale di Nuoro 2.732.030. Al Consorzio “Uno di Oristano”, 2 milioni e167.970 mila euro. Al Consorzio AUSI di Iglesias 550 mila  euro.

“Abbiamo assicurato la prosecuzione ed il completamento deicorsi già avviati – ha sottolineato Sergio Milia - compresi quelli giàintrapresi nella sede suburbana di Alghero, i cui costi gravano sul fondo perl’Ateneo di Sassari. Da una analisi dei dati - continua Milia - si registra unincremento del numero totale degli iscritti delle sedi decentrate di Nuoro edel Consorzio di Oristano. Incremento dovuto anche per l’istituzione nell’annoaccademico 2011/2012 dei nuovi corsi universitari e delle scuole dispecializzazione. Vengono purtroppo confermate alcune criticità emerse esottolineate già dal 2009. L’elevato numero di corsi di Laurea in esaurimento el’alta percentuale di studenti fuori corso rispetto al numero complessivo diiscritti.  Percentuale che, pur rimanendo elevata, nell’ultimo annoha subito una diminuzione passando dal 46% al 33% nel caso del Consorzio diNuoro e dal 42% al 32 % nel caso del Consorzio Uno. Dalla sede di Olbia emergepoi una leggera flessione nel numero degli immatricolati. Vi è un elevatonumero di corsi di laurea in esaurimento, un alta percentuale di studenti fuoricorso rispetto al numero complessivo degli iscritti ed modesta percentuale diimmatricolati”.

Il Fondo per le Sedi universitarie decentrate è statoistituito nel 2005 (L.R. n.7 del 2005), per scoraggiare lo spopolamento dellezone interne, per diminuire la dispersione universitaria, per accrescere lapercentuale degli immatricolati e il conseguente numero dei laureati e,principalmente, per allargare e diffondere l’offerta didattica e formativanell’intero territorio regionale.

Attualmente, sono destinatari delle risorse annualmentestanziate: il Consorzio per la promozione degli studi universitari nella Sardegnacentrale di Nuoro, il Consorzio Uno di Oristano, l’AUSI (AssociazioneUniversitaria Sulcis-Iglesiente), con sede a Iglesias e il Corso universitariodi economia e imprese del turismo di Olbia, attraverso il trasferimento direttodelle risorse all’Università di Sassari.

Il dato economico circa le modalità di spesa delle risorseriferito all’annualità 2011, indica l’utilizzo delle risorse assegnate, daparte dell’Amministrazione regionale, in misura consistente per le spese difunzionamento, come ad esempio per la sede di Nuoro che destina il 58% deifondi per le spese di funzionamento e il restante 42% per le spese didattiche.

In prospettiva, considerati gli obbiettivi dirazionalizzazione e contenimento della spesa, più volte precisati dalla GiuntaRegionale, e la doverosa adozione e l’utilizzo di criteri di gestioneimprontati al risparmio, l’esecutivo regionale chiede alla Sedi decentrateUniversitarie una nuova politica di riduzione progressiva delle spese attinential personale, spese di gestione servizi e quelle generali.