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Asl Nuoro – Le scuole di Bitti e Orune in prima contro l’echinococcosi: incontro-dibattito, venerdì 19, a Bitti, ore 11 sala convegni giudice di pace

Saranno proprio i ragazzi delle scuole medie inferiori del territorio i protagonisti dell'incontro-dibattito dal titolo “Insieme per combattere l'echinococcosi”, che si svolgerà venerdì 19, a partire dalle ore 11:00, nella sala convegni del Giudice di Pace di Bitti.

L'evento fa parte della nuova campagna di sensibilizzazione ed educazione sanitaria contro il pericoloso parassita, e vedrà la partecipazione delle autorità cittadine dei due centri coinvolti (Bitti e Orune), nonché dell'Assessore dell'Igiene e Sanità e Assistenza Sociale della Regione Autonoma della Sardegna, Simona De Francisci, e del Direttore dell'Istituto Zooprofilattico della Sardegna, Antonello Usai.

Il progetto, che è nato due anni fa in seguito ad un finanziamento mirato da parte del Ministero della Salute, vede la collaborazione del Dipartimento di Prevenzione dell'Azienda sanitaria di Nuoro e dell'Assessorato regionale alla Sanità, e si prefigge l'obiettivo di sensibilizzare i giovani e educare gli allevatori su una patologia che, contrariamente a quanto si pensa, non è stata mai debellata del tutto, ma anzi mostra segni di ripresa preoccupanti nelle zone a vocazione agro-pastorale.

L’echinococco è un parassita presente nei tessuti degli animali erbivori, come le pecore e le mucche, e, a causa della consuetudine purtroppo ancora diffusa nelle campagne di dare in pasto ai cani le interiora crude di animali infetti, sta diventando una minaccia sociale ed economica per la popolazione.

Il passaggio dal migliore amico dell’uomo al suo padrone è breve. Per l’infestazione umana determinante è il contatto diretto con i cani, i quali possono disseminare le uova in tutti gli ambienti che frequentano. Altra ricorrente fonte di infezione è il contagio oro-fecale attraverso le verdure, l’acqua o gli alimenti inquinati.

Nella prima fase del progetto erano stati distribuiti, tra Bitti e Orune, circa 500 questionari, per capire il livello conoscitivo del problema. Durante la giornata di venerdì saranno resi noti i risultati delle interviste che i veterinari della ASL di Nuoro hanno effettuato tra gli allevatori dei due paesi. Risultati che si sono rivelati, per alcuni versi, sorprendenti, dato che emerge inequivocabilmente come il parassita sia conosciuto dal 90 % della popolazione locale.

Da segnalare che durante lo svolgimento del progetto si è riusciti a stabilire un contatto con almeno 150 famiglie di allevatori, grazie soprattutto all'intermediazione degli alunni delle scuole, indispensabili nel percorso di sensibilizzazione.

Grazie alla volontà del Direttore Generale dell'ASL di Nuoro, Dottor Antonio Maria Soru, la campagna ministeriale informativa di prevenzione e sensibilizzazione   è stata estesa a tutta la provincia di Nuoro.