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Pasti al Centro diurno: anche a tavola e in cucina si fa riabilitazioneIl progetto è ripartito grazie alla collaborazione tra Asl, Comune, pazienti e volontari

Con la sinergia tra Azienda Sanitaria, Amministrazione comunale, operatori, volontari, pazienti e familiari e’ ripreso in questi giorni il progetto “Pasti al Centro Diurno”. “Un risultato che siamo riusciti ad ottenere solo grazie al contributo e alla collaborazione di tutti i soggetti coinvolti”, spiega Giovanni Antonio Fadda , il manager della Asl di Olbia che si era impegnato in prima persona per garantire ai pazienti l’ampliamento dell’offerta riabilitativa del centro di via Baronia.

Pasta al sugo, riso coi funghi, ma anche Trota al forno, pollo con patate, verdure di ogni tipo: saranno gli stessi ospiti del Centro, giorno per giorno, a preparare il pranzo, allestire le tavolate, servire il cibo. “Un’attività riabilitativa che vede la partecipazione diretta degli utenti”, spiega Amadeus Ehrhardt, direttore del Servizio di Salute Mentale della Asl di Olbia. “Un percorso in grado di migliorare le capacità cognitive, relazionali e di gestione della vita quotidiana dei nostri ospiti”. 

Da ieri nella sala ricreativa del Centro Diurno del Csm di Olbia è ripreso il “Progetto pasti al Centro Diurno”: agli ospiti, una ventina in tutto, giornalmente verrà dato un compito, e saranno loro, con la collaborazione dei volontari dell’Associazione Insieme oltre il Muro e con il personale della Asl, a preparare il pasto, apparecchiare, pulire i locali.

 “In seguito agli accordi intercossi tra la Asl di Olbia e i volontari, la nostra Amministrazione, nonostante ci troviamo in un periodo di grande crisi economica, ha comunque deciso di destinare una quota dei fondi destinati ai finanziamenti per le associazioni al progetto terapeutico “Pasti al centro diurno””, spiega l’assessore ai servizi sociali del Comune di Olbia, Rino Piccinnu.

In data 20/07/2012, la giunta del Comune di Olbia ha approvato la delibera n. 261, “Contributi per attività di interesse sociale a supporto delle funzioni istituzionali dell’Ente. Erogazione a favore dell’Associazione Insieme oltre il muro”

“Un progetto riabilitativo-educativo che punta sullo stare insieme, ma anche il“ritorno” alla quotidianità, come la preparazione dei pasti, o le basi di una corretta educazione alimentare”, ha detto Antonietta Demurtas, presidente dell’Associazione Insieme oltre il Muro. “Come Associazione riconosciamo lo sforzo che l’Azienda Sanitaria e l’Amministrazione comunale hanno fatto per attivare il progetto e siamo molto soddisfatti perché con la sinergia e la partecipazione di tutti abbiamo dimostrato che, insieme, si possono raggiungere importanti risultati, speriamo nel futuro che questa collaborazione ci porti ad ampliare ulteriormente l’offerta riabilitativa del Csm”.

“Consapevoli dell’importanza di alcuni progetti del Centro di Salute Mentale, abbiamo cercato, anche attraverso la compartecipazione dell’Amministrazione comunale di Olbia, di garantire alcun percorsi che, per la loro particolare valenza riabilitativa, meritavano di esser rifinanziati nonostante non potessero più usufruire di finanziamenti appositi”, spiega dalla Direzione Aziendale della Asl di Olbia. “Con non poche difficoltà siamo riusciti a mantenere la parola data e da questa settimana si riparte anche con questa attività”. Com