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Il Comune di Sorso dedica una piazza all’ex sindaco Andrea Bonfigli

L’Amministrazione comunale di Sorso, dedica una piazza alla memoria di Andrea Bonfigli, sindaco della città per ben 15 anni, dal 1980 al 1995.
L’area scelta per rendere onore all’ex primo cittadino è la piazza di corso Vittorio Emanuele, all’intersezione con via Umberto I e via Tibula. L’intitolazione si terrà sabato 20 ottobre, con una seduta straordinaria del Consiglio comunale, che si riunirà nel Municipio per poi spostarsi al corso Vittorio Emanuele e procedere con la cerimonia ufficiale e la scoperta della nuova targa che dedica la piazza al compianto sindaco, Andrea Bonfigli.

Il primo cittadino, Giuseppe Morghen, la Giunta e il Consiglio comunale invitano la cittadinanza a partecipare alla cerimonia.

Cenni biografici - Salvatore Andrea Matteo Bonfigli, noto Andreuccio, nacque a Sorso il 21 settembre dell’anno 1926 nella casa situata in corso Vittorio Emanuele n. 70. Il padre, Silvio, era falegname, la madre, Anna Maria Cirotto, casalinga. Sorso lo annovera tra i suoi cittadini illustri per le innegabili doti politiche, per lo spessore umano, per la vivida intelligenza, tutti elementi che lo qualificarono positivamente durante i prestigiosi incarichi pubblici ricoperti nell’arco della sua prestigiosa vita. Laureato in Chimica all’Università di Ferrara, Bonfigli rientrò in Sardegna agli inizi degli anni Sessanta, e avviò una brillante carriera professionale con l’incarico di Assistente presso il Laboratorio d’Igiene e Profilassi della Provincia di Sassari e, successivamente, andrà a ricoprirne il posto di vice Direttore. Dal  1 gennaio 1982 al 1 aprile 1990 fu chiamato a dirigere la Stazione di Osservazioni Ecologiche dell’Assessorato provinciale alla Difesa dell’Ambiente con la qualifica di primo dirigente con responsabilità operativa e gestionale. Di pari passo Andreuccio Bonfigli portò avanti con grande passione anche l’impego verso la collettività, ricoprendo numerosi incarichi pubblici: fu nominato Commissario dell’Opera Nazionale Maternità ed Infanzia (O.N.M.I.) con decreto del Ministro della Sanità, in data 14 dicembre 1967, e ricoprirà l’incarico fino al 18 marzo 1970. Candidato al Consiglio della Regione Sardegna nel 1974 nelle liste del PSDI, non sarà eletto nonostante l’ampio consenso registrato. Nel 1975 Bonfigli fece il suo ingresso nel Comune di Sorso in qualità di Consigliere (sempre sotto il simbolo PSDI) per  intraprendervi un fortunato percorso politico che qualche anno più tardi lo portò a essere eletto per tre mandati consecutivi alla carica di Sindaco nel 1980 (col PSDI), nel 1985 (con il PSI) e nel 1990, governando così la città ininterrottamente per ben 15 anni.
Quegli anni lo videro impegnato come Presidente degli Ospedali Riuniti di Sassari (Ospedale Regionale) dal 5 maggio 1977 al 31 marzo 1982. Fu nominato Commissario Straordinario della U. S. L. n. 1 nel novembre 1981, con decreto dell’Assessore Regionale alla Sanità, e ricoprì l’incarico sino all’entrata in funzione del Comitato di gestione della suddetta U. S. L. , avvenuto il 1 aprile 1982 e del quale fece parte fino al 1 settembre 1984. Fu eletto Consigliere provinciale di Sassari dal maggio 1990 all’aprile 1995 e quindi candidato al Senato della Repubblica nel 1992, ma vide sfumare l’elezione per alcuni voti. Fu anche membro del Consiglio di Amministrazione dell’Università di Sassari, su designazione dell’Amministrazione Provinciale, dal 30 ottobre 1994 al 30 novembre 1997.  Com