L’Ue stanzia quasi 100 milioni per l’Italia per la distribuzione delle derrate alimentari agli indigenti: un’occasione da cogliere anche per la Sardegna che ora dovrebbe chiedere l’inserimento nell’elenco delle derrate dei formaggi sardi.
A dare la notizia è stata Copagri Sardegna che sottolinea come il Comitato di gestione dell'Ocm unica (Organizzazione comune di mercato) abbia approvato giusto ieri l’attuazione del Programma europeo per la distribuzione di derrate alimentari alle persone indigenti nell’Unione, stanziando 500 milioni di euro. Di questi 98,27 milioni sono destinati all’Italia. Il piano era stato approvato per il 2012 e il 2013 con un Regolamento (Ue n. 121/2012) del Parlamento Europeo e del Consiglio lo scorso 15 febbraio 2012. Ora sarà l’agenzia nazionale Agea a reperire le derrate.
«La Regione chieda l’inserimento nel Programma dei formaggi sardi», ha dichiarato Ignazio Cirronis, presidente di Copagri Sardegna, «e chieda, al fine di vivacizzare le quotazioni, l’acquisto non di pecorino romano ma di partite di caciotte, formaggi molli e semicotti», ha aggiunto Cirronis. «Non si comprende per quale ragione la Toscana riesca sempre a ottenere l’acquisto di partite considerevoli di pecorino toscano a prezzi fortemente remunerativi, mentre per la Sardegna l’intervento è sempre limitato al pecorino romano».