Il personale della Polizia di Stato di Cagliari hanno arrestato questa mattina alle due circa, Troscot Marian, 25 anni, e Miron Enache Costin, di 23 anni, entrambi della Romani, per rapina aggravata e lesioni aggravate in concorso.
Gli agenti della Squadra Volanti sono intervenuti in piazza Matteotti a Cagliari, dove un giovane aveva chiesto l’intervento della Polizia chiamando il 113. Quindi, giunti sul posto hanno rintracciato il ragazzo che aveva telefonato e questi ha raccolto ai poliziotti di essersi intrattenuto con due romeni, di cui conosceva anche i nomi Enache e Marian, sin dalle ore 01.30 circa e che tranquillamente uno di loro gli chiedeva in prestito il suo cellulare per vedere dei filmati che aveva sulla sua scheda.
Datogli il cellulare in prestito, uno dei due si è però allontanato e l’altro è rimasto in compagnia del denunciante ed hanno perciò proseguito nei loro discorsi ma giunti nella via Sassari hanno incontrato nuovamente l’Enache e con la scusa di restituirgli il cellulare uno dei due rumeni alle spalle lo ha colpito violentemente al capo con un corpo contundente facendogli perdere i sensi.
Il giovane dopo un po’ si è ripreso ed ha chiamato la centrale operativa della Polizia che ha inviato appunto sul posto una Volante al cui equipaggio ha fornito le precise descrizioni fisiche e di abbigliamento dei responsabili e subito dopo fatto accompagnare con un’ambulanza il 118 presso il P.S. del “Brotzu” dove è stato medicato e dimesso con prognosi di 10 giorni per “trauma cranico con breve perdita di coscienza”.
Nel frattempo gli equipaggi di altre due Volanti hanno perlustrato la zona e poco dopo, nei pressi di Viale Trieste, hanno incrociato e bloccato due giovani, del tutto corrispondenti alle descrizioni fornite. Quindi sono stati perquisiti ed uno di loro aveva ancora in tasca il cellulare poco prima rubato alla vittima. Perciò visti i riscontri oggettivi e la formale denuncia del giovane rapinato, gli agenti hanno dichiarato in arresto i due romeni e in seguito, come disposto dal Pm di turno presso il Tribunale di Cagliari, sono stati accompagnati r rinchiusi nel carcere cittadino di Buoncammino a diposizione dell’Autorità Giudiziaria.
