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Serata in ricordo di Attilio Maccioni: l’uomo, il medico, il poeta.

Attraverso le parole del figlio, l’Ordine ricorda la figura di Attilio Maccioni, amato presidente per un triennio alla fine degli anni ‘50, che si distinse per l’impegno sociale, le battaglie romane nelle quali perorò la causa dei medici sardi, l’amore per la cultura e la vasta produzione poetica (10 volumi di poesie editi). Nativo di Orosei, visse ed operò tra Orani, Decimoputzu e Quartucciu, dove concluse la carriera di medico di famiglia.

Una figura di medico poliedrica, che visse appieno il suo tempo partecipando al cambiamento sociale, senza mai dimenticare le proprie radici rurali.

Martedì 9 ottobre, alle 18,00, nella sala “Pippo Orrù” dell’Ordine dei medici - via dei Carroz n. 14 –

Partecipano alla manifestazione: Paolo Maccioni, Enrica Boy, Isabella Maccioni (presentazione e lettura delle poesie), Mario Murgia (vihuela de mano) e Cinzia Ligas (flauto dolce). Com