Non c’è nessuna proliferazione di incarichi. Lo chiarisce la Direzione generale della Presidenza della Regione. “L’assetto organizzativo della presidenza è e resterà adeguato alle funzioni che essa riveste.
Appare quantomeno intempestivo e illogico, anche alla luce delle informative, che la CISL FP denunzi un assetto che in concreto è disciplinato sulla base delle disposizioni previste dalla L.R. 31/1998 sia per quanto attiene alle gli uffici di livello dirigenziali che per le altre articolazioni e, fatto ancor più rilevante, che è oggetto di confronto con i sindacati - spiega una nota della Dg della Presidenza -. Si ricorda peraltro che le risorse conferite a ciascuna direzione generale non sono oggetto di valutazioni discrezionali, ma sono attribuite dall’ufficio del Personale sulla base delle esigenze organizzative.
La direzione generale ribadisce non solo la piena rispondenza dell'assetto organizzativo con i parametri previsti, ma altresì che tutti gli incarichi sono attribuiti nel rispetto rigoroso del contratto collettivo di lavoro dei dipendenti regionali e delle percentuali tra le varie tipologie.
Su questi e altri aspetti la Direzione Generale si è sempre attenuta alle normative vigenti e ai criteri di economicità, efficacia ed efficienza della Pubblica Amministrazione e invita la CISL FP anziché fare affermazioni apodittiche o annunciare lettere che non intimoriscono nessuno, tantomeno chi si è sempre mosso sempre e solo nell’interesse della pubblica amministrazione, a venire in presidenza e verificare serenamente la mole di lavoro affrontata e l’attaccamento del personale incaricato”.