Prosegue l’attività della Divisione Anticrimine della Polizia di Stato di Cagliari contro la criminalità comune attraverso il potenziamento dell’applicazione delle misure di Prevenzione Patrimoniali. Infatti, la mattina del 4 ottobre, l’Ufficio diretto dalla d.ssa Gabriella Acca, ha dato esecuzione al provvedimento di Sequestro finalizzato alla Confisca di P.S. emesso dal Tribunale di Cagliari Sezione II Penale lo scorso 28 settembre, di un secondo Autocaravan Laika del valore di 49.000 € immatricolato da meno di un anno, a carico di Salvatore Liotta, di 38 anni, di Biancavilla (CT), (attualmente in custodia cautelare in carcere per resistenza continuata a P.U.) e della moglie Maria Spallino, di 37 anni, di Palermo, (agli arresti domiciliari per furto aggravato) residenti nelle campagne di Quartucciu (CA) in località “Donna Ciccia” ma accampati in località “Pill’e Matta”, in un terreno privo dei servizi primari.
Gli stessi appartengono al gruppo nomade siciliano dei ‘Caminanti’ provenienti da Adrano (CT), e si sono resi responsabili in tutta l’isola ed in numerose province italiane di numerose truffe e furti ai danni di anziani e persone in stato di minorata difesa con lo stratagemma dei finti impiegati dell’Inps e delle Poste. Alla coppia, inoltre, gli sono stati confiscati definitivamente anche un altro identico autocaravan ed una Mercedes C 220.
Il Tribunale di Cagliari Sezione II Penale ha ritenuto che anche questo secondo Autocaravan è un bene di valore sproporzionato rispetto al reddito dichiarato o all’attività economica svolta da Liotta e la Spallino, e verosimilmente è stato acquistato con proventi di reati contro il patrimonio e, che, seppure formalmente intestato ad un terzo, appartiene in realtà a loro due, visto che essi lo detengono a loro dire a titolo gratuito e che il Marcellino non è mai stato identificato in Sardegna e, nei giorni scorsi, ha anche dichiarato redditi al di sotto o prossimi alla soglia di povertà.
La Spallino, sottoposta agli arresti domiciliari presso l’autocaravan parcheggiato a Quartucciu, su disposizione dell’A.G., è stata trasferita, a proseguire gli arresti domiciliari presso la Casa di accoglienza comunale di Cagliari in viale Sant’Ignazio 88, unitamente ai figli minori.
Nell’ambito della stessa attività, lo scorso 28 settembre è stato convalidato dal Tribunale di Cagliari il Sequestro Anticipato finalizzato alla Confisca di P.S. a carico di altro Clan di Nomadi Caminanti residenti a Quartucciu, quello dei Restivo: Francesco Restivo, di 49 anni di Adrano, Salvatore Restivo, di 32 anni, di Biancavilla, (Sorvegliato Speciale per 2 anni e sei mesi, Alfredo Restivo, di 19 anni, di Locri (RC), tutti specializzati nella cosiddetta ‘truffa dello specchietto’ ai danni di anziani e donne sole e per questo numerose volte denunciati ed arrestati per reati contro il patrimonio in tutta l’isola ed in varie province italiane.
Il provvedimento, proposto dall’ufficio della dirigente Acca, il 17 agosto scorso, aveva portato al sequestro, lo scorso 12 settembre, di un terreno agricolo dive vi era un edificio abusivo, tre autovetture e due libretti di risparmio contenenti 5.384,80 euro uno dei quali intestato a Giuseppa D’Aamico, di 42 anni, di Capaci (PA)