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Industria, Carbosulcis. Incontro in Regione. Esame revisione progetto integrato

Il Decreto sviluppo del Governo Monti prevede il rinvio di un anno del termine per indire il bando di gara relativo alla privatizzazione della miniera e per la realizzazione del progetto integrato.  Lo ha confermato l’assessore regionale dell’industria, Alessandra Zedda, durante un incontro con l’azienda, la Provincia del Sulcis e i sindacati, svoltosi stamane nella sede dell’assessorato. “Questa proroga – ha affermato l’esponente dell’esecutivo – è un riconoscimento al valore strategico del progetto di cattura e stoccaggio dell’anidride carbonica, e un’occasione per perfezionare la procedura per l’asta internazionale, alla luce del pronunciamento dell’Unione europea sull’aggiornamento del progetto CCS e sulla compatibilità degli aiuti statali. Un’ opportunità - ha aggiunto Zedda – non solo per rilanciare il sito minerario, ma soprattutto per creare un polo tecnologico sul carbone pulito di importanza internazionale, come sostenuto dal presidente Cappellacci presso le istituzioni ministeriali ed europee".

All'ordine del giorno lo stato di attuazione della revisione del progetto e la riorganizzazione in termini di produzione della miniera. Il Ministero dello Sviluppo ha accolto le indicazioni dell’Unione Europea in merito alle modalità di prelievo dell’incentivo, modificandolo con un meccanismo che riguarda i punti di interconnessione della rete elettrica, riferito quindi al KW e non più al KWH, mantenendo invariata la quantità di incentivo previsto dalla legge. Per quanto concerne la capacità produttiva della miniera, è stato documentato che con una produzione pari a circa 800.000/1.000.000  tonnellate di carbone, la miniera sarebbe autosufficiente. Continuano le interlocuzioni tra la Regione, il management della società partecipata e l'Enel per la definizione dei termini del nuovo contratto. Al fine di raggiungere l'equilibrio di bilancio si lavora per risolvere le principali criticità, individuando nel mercato nuovi soggetti interessati alla cessione di ulteriori quantità di carbone.

Un’occasione di aggiornamento, formazione e confronto tra gli Enti accreditati all’Albo regionale del Servizio civile nazionale, per garantire un’ampia partecipazione degli Enti stessi e consentire loro la possibilità di presentare correttamente, entro il prossimo 31 ottobre, i progetti di Servizio civile, seguendo le modalità contenute nel prontuario dal novembre 2009 approvato dal Consiglio dei ministri. Si è svolto oggi a Cagliari il secondo seminario ‘Aggiornamento – formazione sulla presentazione dei progetti di Servizio Civile Nazionale’, intervento formativo organizzato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dalla Direzione generale della Presidenza della Regione in collaborazione con il Servizio l’Ufficio nazionale per il Servizio civile.

Si è trattato di un incontro, i cui lavori sono stati coordinati dal direttore dell’Ufficio per il coordinamento del Servizio civile nazionale, Raffaele De Cicco, utile a superare le criticità emerse nella presentazione dei progetti dell’anno passato, derivanti dall’applicazione del Prontuario contenente le caratteristiche e le modalità per la redazione e la presentazione dei progetti. Il seminario, grazie al quale si conta di aumentare decisamente la percentuale di progetti validi  rispetto al numero di quelli che saranno presentati, è stato aperto dall’intervento introduttivo della direttrice generale della Presidenza, Gabriella Massidda. Il Servizio elettorale, volontariato e pari opportunità della Presidenza ricorda agli Enti accreditati che il termine ultimo per  la presentazione per i progetti di servizio civile è il 31 ottobre 2012. Com