“Il confronto con i sindacati, con le organizzazioni datoriali e con le autonomie locali, sta dando alcuni risultati indubbiamente positivi.
Innanzi tutto si è partiti e poi giunti ad una sostanziale intesa sulla necessità di mantenere almeno gli stessi livelli di spesa per le politiche del lavoro e del sociale, per le politiche per lo sviluppo e per le imprese e per la finanza locale. Tutto ciò è l'obiettivo massimo raggiungibile in un contesto di rapporti finanziari con lo Stato che ancora sono molto problematici, tanto che le previsioni di entrata sono ancora affidate a stime necessariamente prudenti. Il bilancio del 2013, infatti, avrà a disposizione, complessivamente e nella migliore delle prospettive al momento ipotizzabili, un livello di risorse manovrabili di circa 6 miliardi e 600 milioni; 300 milioni in meno rispetto alle risorse manovrabili nel 2012”.
E’ quanto affermato dal vice presidente della Regione e assessore della Programmazione Giorgio La Spisa, incontrando oggi le parti sociali in vista della prossima Legge di Bilancio 2013.
Un allarme comune e condiviso è stato sollevato sui livelli di spesa imposti all'attuale patto di stabilità ed è stata quindi ribadita dall'assessore e confermata dalle organizzazioni, la necessità di una accelerazione dei tempi di definizione dell'accordo con lo Stato riguardo alle entrate e al patto di stabilità.
“Siamo di fronte a una difficoltà contingente – ha ripreso La Spisa - lo Stato, sostenuto da un'opinione pubblica particolarmente accesa, sta spingendo verso un rapido e deciso accentramento di poteri e risorse a danno delle autonomie locali e regionali. Gli spazi per le politiche locali si stanno quindi restringendo in modo pericoloso.
Considerando poi la prospettiva politica e istituzionale dei prossimi mesi, caratterizzati da una importante scadenza elettorale per il rinnovo del Parlamento e del Governo nella prossima primavera, è necessario un rapido iter di presentazione e di esame della manovra, in modo da evitare l'esercizio provvisorio del Bilancio. I primi incontri sono positivi, caratterizzati dal dibattito ma anche dalla condivisione di alcune scelte fondamentali”.
Nel corso degli incontri l’assessore ha reso nota la comunicazione data dal Consiglio Regionale, che ha richiesto spontaneamente di ridurre le proprie spese di 6 milioni di euro. Una decisione che ha riscosso unanime apprezzamento.