Press "Enter" to skip to content

Schirru (PD): Il Governo chiarisce sui diritti di pensionamento per i lavoratori invalidi e disabili

"Nel rispondere alla mia recente interrogazione sulla maggiorazione contributiva per i lavoratori invalidi in aspettativa sindacale (5-06869 - 17/05/2012), il Vice Ministro Martone ha indirettamente risposto ad una problematica che evidenziamo da tempo: quella di esplicitare e chiarire la permanenza in vigore delle norme relative al pensionamento dei lavoratori invalidi e dei famigliari di disabili gravi. La confusione sul mantenimento di tali norme è stato motivo di tanti disagi per questa categoria di lavoratori, spesso impossibilitati a beneficiare dei propri diritti perché le stesse sedi INPS locali ignoravano come applicare le norme.

Come gruppo PD avevamo già posto il problema di raccordo alle norme ed agevolazioni esistenti, ripreso poi nel parere di tutta la Commissione Lavoro e motivo di diverse mie interrogazioni parlamentari, interventi e note alla Ministro Fornero.

Finalmente, nella sua risposta, il Vice Ministro ha confermato la validità di quanto riportato dalla circolare INPS n. 29 del 30 gennaio 2002 riguardo i benefici di cui all'articolo 80, comma 3, della legge n. 388 del 2000. La disposizione riconosce per i lavoratori invalidi e disabili con invalidità superiore al 74%, a partire dal 1° gennaio 2002, il beneficio utile ai fini della pensione di 2 mesi di contribuzione figurativa, fino al limite massimo di 5 anni, per ogni anno di servizio effettivamente svolto presso pubbliche amministrazioni o aziende private, cooperative, o ascritta alle prime quattro categorie della tabella A, allegata al decreto del Presidente della Repubblica n. 834 del 1981.

Una buona notizia dunque per i disabili ed invalidi che vedono così garantita la possibilità di un'uscita graduale dal mondo del lavoro, secondo i diritti acquisiti e conquistati grazie alle battaglie delle associazioni e degli stessi lavoratori."

More from ARCHIVIOMore posts in ARCHIVIO »