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Ue, Cappellacci confermato presidente commissione isole Crpm: “Più attenzione alle isole per rendere effettiva coesione territoriale”.

Il presidente della Regione Sardegna Ugo Cappellacci è stato confermato presidente della Commissione Isole della Conferenza delle Regioni Periferiche Marittime dell'Unione Europea. L'organismo è una delle 6 commissioni della Conferenza delle Regioni Periferiche e Marittime e vede rappresentate tutte le isole d'Europa per circa 13 milioni di cittadini.

"Lavoriamo – ha dichiarato il Presidente a margine della riunione - per una coesione territoriale compiuta che, per essere tale, deve prevedere un pieno ed effettivo riconoscimento dell'insularità.

La commissione - ha aggiunto - sta seguendo il negoziato per il prossimo periodo di programmazione 2014-2020 sia sotto il profilo delle risorse sia sotto quello delle modalità di assegnazione delle stesse". Gli aiuti per la tutela dell'ambiente, il regolamento de minimis, la continuità territoriale, gli aiuti per sostenere l'accesso delle PMI al capitale di rischio, la modernizzazione delle procedure sugli aiuti di Stato sono gli altri temi sui quali si concentreranno i lavori della commissione, al fine di incidere sulle decisioni che saranno prese dall'Unione Europea.  "Gli emendamenti approvati dalla commissione coesione territoriale sul prossimo regolamento per i fondi strutturali,  grazie all'iniziativa delle isole, rappresentano un primo riconoscimento importante e una speranza concreta che i nostri suggerimenti sulle questioni legate all'insularità possano avere la rilevanza che meritano negli indirizzi che saranno assunti dal Parlamento Europeo.

Un altro obiettivo - ha evidenziato Cappellacci - è l'eliminazione del limite di 150 Km che attualmente preclude di fatto ai territori insulari la via per i contributi relativi alla cooperazione transfrontaliera. E' un momento cruciale perché l'Unione Europea sta per assumere decisioni rilevanti, dalle quali dipendono le possibilità di ripresa e di crescita dei nostri territori. Occorre pertanto essere presenti per sostenere le nostre istanze ed incidere nel momento in cui le decisioni si formano, non a posteriori".

Durante l'assemblea annuale, convocata a Cipro per il 5 novembre, il presidente illustrerà questi temi alla riunione dei ministri della Coesione Territoriale europei. In vista di questo appuntamento chiederà un incontro formale con il ministro Barca per un primo approfondimento. Com