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Internazionalizzazione: Confapi Sardegna getta le basi per un desk operativo in Marocco

Bilancio più che lusinghiero per la missione in Marocco di Confapi Sardegna e  Rete di impresa Sinertec conclusasi in questi giorni.
I rappresentanti delle PMI sarde, dopo una serie di incontri che li ha portati a colloquio con l’Ambasciatore di Italia in Marocco e il Console Generale di Italia a Casablanca, con ICE e  la Camera di Commercio Italiana in Marocco, con  il Comitato degli Imprenditori Italiani  in Marocco e l’Agenzia marocchina per l’attrazione degli investimenti, hanno avuto una unanime presentazione di un Paese proiettato verso un importante programma di investimenti e in continua crescita.

Il Marocco è attualmente il Paese a maggior crescita economica  dell’area nordafricana e mediorientale e si stima continuerà a crescere ad una media  compresa tra il 4 e il 5%.

I settori - Questo grazie ad importanti ulteriori azioni di valorizzazione dei settori di maggior contributo alla produzione del PIL come il turismo (l’obiettivo strategico al 2020 èraddoppiare l’attuale numero di  9 milioni di turisti) e  l’agricoltura, ma anche grazie ad interventi specifici in settori come quello delle fonti energetiche rinnovabili, delle grandi  opere e quelle di edilizia civile (sono di prossima realizzazione 3 nuove città satellite della città di Casablanca che conta circa 5 milioni di persone) e del  trattamento delle acque. Un altro settore particolarmente interessante dell’economia marocchina è rappresentato dal  sistema della logistica portuale, che grazie alla presenza di diverse zone franche e ad accordi commerciali di libero scambio consentono alle merci in uscita dal Marocco di non pagare dazi doganali verso i mercati degli USA e dell’Unione Europea.

Le prospettive per le Pmi sarde - I principali settori dell’economia marocchina possono rappresentare importanti opportunità per le nostre imprese”- ha affermato Gianfrancesco Lecca che guidava la delegazione di Confapi in Marocco.

“L’agricoltura marocchina, per esempio, può essere un importante settore di fornitura di prodotti e materie prime ma anche un importante acquirente di macchinari e tecnologia e non a caso abbiamo immediatamente presentato un progetto innovativo denominato Food & Energy ”.- ha aggiunto Lecca.

Particolarmente forte è la domanda di know how e di tecnologia nel settore delle costruzioni civili e industriali, delle energie rinnovabili e del trattamento delle acque e in generale in tutti quegli aspetti ancora carenti in un paese che vuole crescere e modernizzarsi come per esempio i trasporti urbani, la gestione del traffico e i rifiuti, Un capitolo a parte meritano la formazione e l’aggiornamento professionale che risultano essere trasversali per i molteplici settori delle economia marocchina.

“Abbiamo colto l’immagine di un Paese fortemente determinato a crescere anche con l’aiuto degli operatori economici  italiani e per questo abbiamo gettato le basi per rendere operativo a breve un desk di supporto alle nostre imprese che desiderano confrontarsi con questo Paese ed in particolare grazie all’accordo tra Rete Sinertec e alla società marocchina Consenergy” che vogliono individuare nell’immediato gare di appalto nel settore delle energie rinnovabili e dell’oil & gas “ha concluso Lecca. Com