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Alcoa. Glencore rinuncia, da lunedì i primi operai a casa

È fallita la trattativa con la Glencore per l'acquisizione dello stabilimento Alcoa di Portovesme (Carbonia Iglesias): lo rendono noto i sindacati che hanno ricevuto la lettera di rinuncia inviata dalla multinazionale svizzera al ministro dello Sviluppo Economico Corrado Passera e al governatore sardo Ugo Cappellacci.

La notizia verrà comunicata ufficialmente agli operai nell'assemblea di lunedì. Nel frattempo l'Alcoa ha trasmesso ai sindacati il programma di abbandono delle attività affidate alle imprese d'appalto.

"Da lunedi' 67 lavoratori interinali saranno lasciati a casa - spiega Stefano Lai, delegato Rsu Cub - e con loro altri 25 lavoratori delle imprese d'appalto". Numeri destinati a crescere, come spiega Franco Bardi della segreteria provinciale Fiom: "Entro novembre, infatti, dei 263 operai degli appalti ne resteranno in servizio solo un'ottantina, e dal 1 gennaio 2013 saranno solo trenta quelli impegnati nelle manutenzioni". 

La mobilitazione dei lavoratori, dunque, non si ferma. Per lunedì mattina è prevista un'assemblea informativa alle 9, propedeutica per il vertice fissato per martedì mattina alle 11 alla Confindustria cui dovrebbe partecipare anche l'Alcoa, mentre alle 16 è in programma un incontro con l'assessore regionale al Lavoro, Antonello Liori.

'Una seconda assemblea - fa sapere Roberto Forresu della Fiom - si svolgerà mercoledì e in quell'occasione si decideranno le nuove iniziative da adottare".