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Schirru (Pd): Inps riveda la convenzione tipo per l’assunzione disabili

“Un’interrogazione al Ministro del Lavoro affinché si adoperi per sbloccare il collocamento delle persone disabili, in Sardegna e su tutto il territorio nazionale. Lo schema di convenzione tipo approvata un anno fa dall’INPS(det. 438 del 2/12/2011), definisce un piano programmatico regionale per l’assunzione di disabili, con trenta posti area B/B1 per la nostra isola da ripartire nelle varie Sedi provinciali dell’Istituto.

Nonostante tale disposizione, le amministrazioni provinciali sarde (come molte altre sul territorio italiano), non applicano quanto disposto poiché è in contrasto con le normative in materia di assunzioni nelle settore pubblico poiché tra i requisiti richiesti nella convenzione per l'area B/B1, vi è il titolo d'istruzione di secondo grado di durata quinquennale.
Tenuto conto delle norme che regolano le assunzioni delle categorie protette nelle PA secondo la legge 68,  la convenzione tipo per l'assunzione invalidi risulta di fatto poco chiara nella scelta delle procedure e rischia di ritardare o evitare le assunzioni dei soggetti interessati.
 Ho chiesto pertanto al Ministro di valutare un intervento urgente generale che indirizzi l'INPS verso azioni coordinate e concrete per la riformulazione della convenzione, che tengano conto anche delle specificità regionali, ai fini di rendere la convenzione stessa realmente produttiva.  Sono circa 750 mila le persone disabili iscritte alle liste del collocamento obbligatorio; nelle liste dei soggetti delle tre province (Cagliari, Carbonia-Iglesias e Medio Campidano) ricadenti nella sfera di competenze dell'INPS Cagliaritano, sono iscritte al 31 dicembre 2011 9844 persone, delle quali 2236 nella graduatoria di riferimento.

Negli ultimi 2 anni l'occupazione per tali categorie è scesa del 40 per cento ed è evidente la necessità che il Governo si adoperi, a partire dal ripristino di un fondo adeguato (almeno 40 milioni di euro) per la legge n. 68 del 1999.
L'integrazione lavorativa dei disabili deve essere promossa e facilitata, andando incontro alle esigenze poste dalle province, che necessitano di un programma chiaro e mirato  al conseguimento degli obiettivi occupazionali, nel rispetto delle norme per l'assunzione nel pubblico impiego in relazione alle categorie protette, invalidi e disabili”. Com