Mercoledì 3 ottobre, fino a sabato 6, nelle sale convegni del Forte Village a Santa Margherita di Pula, si svolge il congresso - presidente Alessandro Maida, igienista e già rettore dell’ateneo di Sassari, coordinatrice scientifica Rossella Coppola, già direttore generale del Policlinico universitario – su “Prevenzione e sanità pubblica al servizio del Paese. L’igienista verso le nuove esigenze della salute”. Tra i temi, centralità del paziente, inquinamento ambientale, sorveglianza web e adolescenti, attività fisica e sedentarietà, screening oncologici e registro tumori, infezioni sessuali, vaccini antiinfluenzali, alimenti e ristorazione, rifiuti solidi urbani, geriatria.
“Il congresso – a cui prendono parte circa milletrecento specialisti - prevede due lezioni magistrali, 197 relazioni, di cui 120 come comunicazioni, 60 nelle sessioni parallele e 17 in quelle plenarie. Ai lavori si dibatte dei principali argomenti inerenti la prevenzione, la salute e la sanità pubblica. Terremo – spiega la professoressa Coppola – cinque simposi satellite, quattro sulle vaccinazioni e uno sulla salute nei paesi in via di sviluppo: al congresso raccogliamo fondi da destinare alla costruzione di un pozzo d’acqua in Kenia”.
“Il lavoro degli igienisti è basilare in qualsiasi processo di organizzazione dei sistemi sanitari” ha spiegato Emilio Montaldo (medico e segretario dell’Ordine dei medici di Cagliari) durante la conferenza stampa di presentazione del congresso della Siti. “La Asl 8 ha messo in atto per tempo e con professionalità tutte le attività di prevenzione e promozione della salute sul territorio” ha aggiunto Giorgio Steri (medico e vice presidente della sezione regionale Siti).
Il 45° congresso nazionale della Siti (Società italiana di igiene – medicina preventiva e sanità pubblica) torna in Sardegna dopo 43 anni: nel 1969, presieduti dal professor Lorenzo Cioglia, i lavori si erano tenuti alla Fiera di Cagliari. Il congresso prevede anche la cerimonia di consegna di due borse di studio da diecimila euro ciascuna in memoria del professor Lucio Pintus – uno dei padri della scuola di Igiene dell’ateneo di Cagliari – destinate a due giovani ricercatori che almeno per un anno facciano ricerca all’estero. Com