Conoscenza della patologia, una dieta equilibrata e un allenamento costante: sono questi gli elementi che aiutano a “battere sul tempo il diabete”. Nasce con l’intento di sensibilizzare la popolazione a stili di vita sani e salutare la giornata di “conoscenza” e di Nordic Walking organizzata dalla Asl di Olbia nel fine settimana.
Domenica 30 settembre 2012 all’intero del Parco del Padrongianus si terrà, dalle 09.30, una giornata di sensibilizzazione verso l’attività fisica controllata; una giornata di confronto e attività fisica, aperta alla popolazione, e in particolare ai pazienti diabetici della Asl di Olbia, al quale verranno, sin dall’inizio della mattinata, misurati i parametri cardiometabolici e glicemici.
Nell’arco della giornata è prevista la visita guidata al nuraghe, una gita sul fiume in canoe monoposto e biposto e una camminata “Nordic Walking” con l’utilizzo dei bastoni.
“La Nordic Walking è una camminata veloce che prevede l’utilizzo di appositi bastoni, sui quali ricade, ad ogni passo, una forza che implica l’uso dell’intero corpo e determina il coinvolgimento dei gruppi muscolari di torace, dorsali, tricipiti, bicipiti, spalle, addominali e spinali; questo genera un incremento fino al 46% del consumo di energia rispetto ad una camminata normale”, spiega Giancarlo Tonolo direttore del Servizio di Diabetologia della Asl di Olbia.
“Grazie ad attività come questa assistiamo ad un aumento generalizzato della forza nei muscoli principali e nel tronco superiore; all’aumento significativo, a parità di ritmo, della frequenza del battito cardiaco; al miglioramento delle vie vascolari ed efficienza nell’apporto di ossigeno; al consumo di maggior quantità di calorie rispetto alla normale camminata; al miglioramento dell’equilibrio e della stabilità; all’alleggerimento degli sforzi che ricadono su anca, ginocchio e caviglie e sulla struttura ossea in genere”, aggiunge Tonolo, che oltre ai pazienti diabetici consiglia questo genere di attività a tutta la popolazione.
Oltre al personale del Servizio di Diabetologia, si ringraziano l’associazione scientifica Janasdia Onlus e la Provincia di Olbia Tempio che ha messo a disposizione il Parco del Padrongianus. Com
