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Vertenza Epolis, interrogazione palomba (Idv): fondo di garanzia Inpgi intervenga a sostegno dei giornalisti per evitare ingiuste discriminazioni

"Il Fondo di Garanzia dell'Inpgi intervenga a sostegno dei lavoratori del fallito gruppo Epolis erogando senza indugio le tre mensilità non onorate dall'azienda e, una volta cessato definitivamente il rapporto di lavoro, cosa che avverrà il prossimo 30 settembre, erogando la totalità del TFR maturato dai 118 giornalisti del gruppo». Lo chiede il deputato dell'Italia dei Valori Federico Palomba in una interrogazione a risposta urgente in commissione presentata questa mattina alla Camera e indirizzata al ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Elsa Fornero.

«Ho preso a cuore questa vicenda perché la politica ha sempre il dovere di tutelare i lavoratori ed evitare ingiustizie e discriminazioni», afferma il deputato dipietrista che, nell’interrogazione, ripercorre la vicenda dei lavoratori del gruppo fondato nel 2004 da Nicola Grauso e dichiarato fallito dal Tribunale di Cagliari il 14 gennaio 2011 dopo essere passato nelle mani dell'imprenditore trentino Alberto Rigotti.

Dopo aver ricordato che la legge istituisce un Fondo di Garanzia finalizzato ad intervenire a sostegno dei lavoratori delle aziende inadempienti con il pagamento del TFR e delle ultime tre mensilità maturate e che per i giornalisti la gestione di tale fondo è affidata all’Inpgi, Palomba chiede al ministro Fornero «se sia a conoscenza della vicenda dei 146 dipendenti del gruppo Epolis; se effettivamente l’Inpgi abbia richiesto al ministero dell'Economia un parere sull’esistenza dell’obbligo di intervenire a sostegno dei giornalisti del gruppo Epolis; se ritenga giusto che sia fatta una distinzione tra dipendenti della stessa azienda a seconda dell’appartenenza a un diverso ente previdenziale; in particolare se ritenga giusto che, contrariamente all’Inps che sosterrà i poligrafici ex dipendenti di Epolis erogando le tre mensilità non onorate dall’azienda e l’intero TFR, l’Inpgi, istituto di previdenza dei giornalisti, possa rifiutare di sostenere i 118 giornalisti del gruppo; se ritenga inoltre normale che l’Inpgi prenda posizione in questo momento e non sia viceversa intervenuto a suo tempo quando il gruppo Epolis ometteva sistematicamente di pagare i contributi previdenziali ai giornalisti; se ritenga altresì giusto che anche il Fondo complementare dei giornalisti abbia omesso di denunciare a suo tempo i mancati versamenti del TFR ai lavoratori; se ritenga infine opportuno che il Governo fornisca quanto prima il parere richiesto dall’Inpgi e si pronunci affinché il Fondo di Garanzia dell’istituto previdenziale dei giornalisti intervenga immediatamente a sostegno dei giornalisti di Epolis erogando senza indugio le tre mensilità non onorate dall’azienda e – non appena cessato definitivamente il rapporto di lavoro – eroghi la totalità del TFR maturato dai giornalisti evitando una inaccettabile sperequazione tra dipendenti della stessa azienda». Com