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Continua l’impegno del Comune di Olmedo nel diffondere la cultura e le radici storiche isolane e domani presentazione del cortometraggio “Noi che siamo stati buio”.

Continua l'impegno dell'Amministrazione Comunale di Olmedo tesa a diffondere la cultura e le radici storiche isolane e trattare tematiche dell’attualità sarda. Infatti, domani, alle ore 21:00 presso l'auditorium Comunale sarà proiettato il cortometraggio "Noi che siamo stati buio", realizzato da “Tempomeccanico” di Nettuno, per la regia di Renzo Ridolfi e Ietta Are, produzione della Società Umanitaria – Centro Servizi Culturali di Alghero.

Attraverso la poesia delle immagini, dei testi e delle musiche, gli autori hanno voluto salvaguardare la trasmissione della memoria storica dell’esperienza del lavoro nelle miniere. 

Attraverso il simbolico percorso di un libro di poesie - “Bethger: il lungo dolore” scritto dal minatore in pensione Manlio Massole, autore anche del libro presentato con successo lo scorso venerdì “Stefanino nacque ricco”, si vivrà la quotidianità dei minatori, la loro vita “sotto terra”. I versi che verranno proposti sottolineano le emozioni, i sentimenti, le sensazioni del minatore che vive la sotto: nel buio della miniera. E sarà prprio il monologo finale ad esprimere il significato fondante del cortometraggio: il nero, il buio della miniera, inteso come oppressione - nero/minatore - e contemporaneamente spinta obbligata alla coscienza del sé - luce/uomini- . durante la presentazione interverranno: Ietta Are, Alessandra Sento, Emiliano Di Nolfo, Alessandro Repossi e Manlio Massole.