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Polverini si è dimessa: “Con questi malfattori non ho nulla a che fare”

"Comunico stasera ciò che in realtà avevo già comunicato ieri a Napolitano e alle 19.30 al premier Mario Monti: la mia decisione irrevocabile di dimettermi dalla Regione Lazio. L'ho comunicato oggi alle 13 al segretario Alfano". Così poco prima delle 20 Renata Polverini ha comunicato le dimissioni dalla carica di presidente della Regione Lazio

"Mai potevo immaginare che con le ingenti risorse messe a disposizione tutti i Consiglieri facessero un uso a dir poco sconsiderato - ha detto Polverini - Noi arriviamo qui puliti: una Giunta che ha operato bene e conclude il suo mandato perché non consento a nessuno di fare ulteriori sceneggiate".

"Domani mattina faremo una riunione, io credo che dopo il marcio che è emerso, dopo la cupola che ha fatto venire fuori uno schifo, la cosa migliore, ma e' la mia opinione e potrò andare in maggioranza o minoranza è che bisogna restituire parola ai cittadini". Il leader dell'Udc Pier Ferdinando Casini, ai microfoni del Tg3, mette fine, di fatto, alla Giunta Polverini nella Regione Lazio.

"La misura è colma. Non ci sto a farmi sparare addosso, a farmi umiliare per colpe che non ho", avrebbe detto Polverini, secondo l'agenzia Dire, durante il vertice che si è tenuto a Montecitorio con il segretario del Pdl Angiolino Alfano.

Mentre si rincorrono voci su un prossimo addio della presidente della Regione e il Tg3 annuncia una conferenza stampa a breve, lo staff della Polverini precisa che al momento la governatrice non ha organizzato nessuna conferenza stampa.

Polverini tuttavia ha annullato la propria partecipazione al premio Anima, prevista in Campidoglio. "Una banda di cacasotto si fa soggiogare dalla propaganda. Ridicolo", commenta  Francesco Storace, capogruppo de La Destra in Regione Lazio.